Cala il “gelo” al Barbera: Palermo disastroso anche in Coppa
Disastro in campionato, magari in Coppa andrà meglio, si pensava. Macché! Neanche in Tim Cup il Palermo è riuscito a conquistare la vittoria, venendo così eliminato al quarto turno contro lo Spezia dopo i calci di rigore per 4-5 dove non sono mancati errori, soprattutto individuali.
Se proprio vogliamo trarre un dato positivo da questa ennesima giornata nera, si potrebbe pensare al fatto che dopo sette sconfitte consecutive il Palermo è uscito dal campo imbattuto prima di battere i calci di rigore. Ma ciò non è granché confortante. Lo 0-0 maturato al 90’ ed al termine dei tempi supplementari è figlio di una prestazione non certo diversa rispetto a quanto visto nelle ultime settimane, con almeno 3-4 palle gol sprecate, soprattutto da Roland Sallai. Il giovane attaccante ungherese, infatti, quest’oggi è risultato uno dei tanti peggiori in campo.
Neanche con il Palermo B De Zerbi è riuscito a cavar il ragno dal buco. Tanti i giovani dal primo minuto, oltre a Sallai, anche Pezzella, Lo Faso e Fulignati. Quest’ultimo è l’unico ad essersi contraddistinto con i suoi interventi. A dare una scossa alla squadra è stato l’ingresso in campo del “vecchietto” Diamanti, più volte andato vicino al suo primo gol in maglia rosanero.
Nulla da fare però. Il Palermo non esce dal periodo negativo e dice addio alla Tim Cup contro uno Spezia che ci ha creduto forse di più della squadra siciliana. Certo non era difficile auspicare l’ennesimo tonfo visto l’andazzo delle ultime 7 uscite stagionali. Ma una vittoria, con conseguente passaggio del turno in Coppa, avrebbe risollevato il morale. Soprattutto dei tifosi. Quei tifosi che nonostante il prezzo basso dei biglietti hanno lasciato lo stadio più deserto che mai.
Il Palermo brancola nel buio e lo fa davanti ad un gelido “Barbera” e non stiamo parlando soltanto delle condizioni climatiche. Adesso ci sono una vittoria ed un pubblico da riconquistare. Intanto tra quattro giorni c’è la Fiorentina…