Il Palermo cala due assi: Valente e Soleri a Taranto
Filippi cambia: «Il primo può giocare a gara iniziata, il secondo è facile che lo faccia dal 1’. Si va per vincere»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle scelte che farà Filippi in quel di Taranto.
Filippi medita alcune variazioni per la sfida di questo pomeriggio a Taranto. La seconda trasferta consecutiva dovrà sicuramente avere un approccio diverso rispetto al derby della settimana scorsa. I tre punti, questa volta, rappresentano quasi un obbligo per non perdere distanza dalla vetta.
Il Taranto sarà pure una matricola, ma ha gli stessi punti dei rosanero, motivo per cui sono vietati altri cali di concentrazione soprattutto nella fase difensiva, quella che ha più mostrato il fianco nel match di sette giorni fa. «Se consideriamo Taranto, Messina e Latina delle matricole, facciamo degli errori madornali – puntualizza Filippi -. Taranto è una piazza straordinaria che vive di calcio, ha una società seria e una squadra ben attrezzata, in più il pubblico è molto caloroso. Ho giocato due anni a Taranto e posso essere il miglior testimone, dobbiamo aspettarci un clima molto caldo». Palermo, però, ha il suo blasone, un peso che, forse, rischia di incidere sulle prestazioni. «Il mio disappunto sull’atteggiamento nel primo tempo di sabato non è correlato agli errori tecnici, che ci sono stati. L’atteggiamento è una questione collettiva, che la maglia del Palermo possa influire sulle responsabilità è palese. Credo che i miei ragazzi, giovani e meno giovani, sappiano benissimo che giocare a Palermo significhi anche questo. Avere tante responsabilità deve essere motivo d’orgoglio, ma devono giocare sereni e con la mente libera, perché gli errori si fanno a Palermo, a Milano, ovunque. Bisogna cercare di evitarli».
Tre le possibili variazioni nell’undici titolare, una per reparto, con Doda, Valente e Soleri che rischiano di vincere il ballottaggio con Marconi, Almici e Floriano. «Doda e Soleri stanno bene, possono essere della partita sin dal primo minuto. Si fanno trovare pronti e quando un allenatore ha possibilità di scelta è la cosa migliore – ammette il tecnico – Valente sarà sicuramente della partita. Poi se partirà dall’inizio o meno vedremo, però sta bene. Giron e Valente insieme ci possono stare, Valente è ambidestro e non ha difficoltà».