SERIE A

Cairo: «Il calcio va riformato, bisogna contenere i costi»

Nella seconda giornata del Festival dello Sport di Trento, si è tenuto un importante incontro dedicato alle questioni più rilevanti nel mondo del calcio italiano. Tra gli ospiti sul palco, il presidente e AD di RCS MediaGroup Urbano Cairo ha partecipato insieme a figure di spicco come Claudio Fenucci (AD del Bologna), Claudio Lotito (presidente della Lazio), Luca Percassi (AD dell’Atalanta), Paolo Scaroni (presidente del Milan) e Giuseppe Marotta (presidente dell’Inter).

Uno dei temi principali affrontati è stato l’importanza degli stadi di proprietà, la gestione dei diritti televisivi e, più in generale, lo stato di salute economico del calcio in Italia. Urbano Cairo ha sottolineato come la situazione del calcio, soprattutto dal punto di vista economico, sia fortemente peggiorata negli ultimi anni, in particolare a causa della pandemia.

«Se uno pensa agli ultimi 5 anni, il calcio ha perso più di 5 miliardi, ed ha un debito di 5 miliardi soprattutto a causa della pandemia. Il calcio è in una situazione molto delicata. La situazione economica del calcio è molto peggiorata anche perchè con la pandemia non si poteva andare allo stadio. Io credo che c’è una situazione generale del calcio che va riformata. I costi sono cresciuti in maniera incredibile e un’azienda deve pensare a come contenere i costi. I costi sono cresciuti in maniera notevolissima. La prima regola forte per mettere in sicurezza questo mondo è la capacità di contenere i costi».

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Redazione Ilovepalermocalcio