Potenza, Caiata: «Non sono in grado di dare di più, mi dimetto»
Al termine della partita fra Potenza e Avellino è intervenuto in conferenza il presidente Caiata.
Ecco le sue parole:
«Sono stati cinque anni meravigliosi nel bene e nel male. Bisogna avere la capacità di capire quando è il momento di uscire di scena. Questo è il momento perché per me è una sofferenza troppo forte. Siamo ultimi in classifica e sono orgoglioso di aver condotto con serietà e onestà una società che ha dato lezione di stile in tutta Italia. Abbiamo vinto e abbiamo perso, ma speravo che fossimo andati avanti e nonostante gli sforzi che stiamo facendo non ha senso. Io non sono capace di proseguire e siccome sono io il problema non posso sentire offendermi come questa sera. Si può perdere sul campo, ma si può vincere fuori. Non abbiamo la forza per ripartire, io lascio e mi dimetti da presidente. Lascio tutto in mano all’associazione. Non sono in grado di dare di più. Non è questione di soldi. Abbiamo detto di no a chi ha provato ad estorcerci soldi con le minacce. Abbiamo pagato l’altro giorno l’ultima rata dell’Iva del 2014. Io mi sento ferito e lacerato. Abbandonare la nave nel periodo Covid sarebbe stato facile, ma questa volta siamo arrivati al limite. Qua si guarda solo al risultato e non a quello che si è sempre fatto per la società. Ho rispetto per i tifosi, ma devo avere anche rispetto di me stesso. Ho percepito di essere un problema e per questo lascio. I conti sono in ordine, ripeto lasciando i conti in ordine».