Scontro decisivo per i playoff: nella 37a giornata di Serie B si gioca il derby delle isole. All’Unipol Domus il Cagliari ospita il Palermo che deve fare a meno di Matteo Brunori, squalificato dopo l’ammonizione rimediata con la Spal. I rosanero la sbloccano al 15′ con Segre e dimostrano di poter reggere il livello del club sardo ma Deiola riagguanta la gara per gli uomini di Ranieri. Nella ripresa Lapadula si inventa un super gol e risolve tutto per il Cagliari che vince 2-1. Il Palermo si giocherà l’accesso ai playoff nell’ultima giornata contro il Brescia.
Le pagelle del match:
PIGLIACELLI 5,5 – Decisiva la sua parata nei primi minuti di gara quando mura la conclusione ravvicinata di Pavoletti. Incolpevole sul gol di Deiola, lasciato completamente libero di concludere. Ancor di più sul gol di Lapadula che inventa un diagonale imprendibile.
MATEJU 5 – Solita prestazione senza grandi sbavature ma senza guizzi particolari. Presente in fase difensiva ma spesso poco coraggioso nel cercare qualcosa di diverso.
NEDELCEARU 5 – Non dà mai la sensazione di assorbire o gestire la qualità dei due attaccanti del Cagliari. Barcolla in alcune circostanze e anche sul primo gol ha le sue colpe nel piazzamento difensivo.
MARCONI 4,5 – Una prestazione tra luci e ombre. La sponda di testa permette a Segre di prendere il tempo ai difensori sardi per portare avanti i rosanero. Ancora una volta si dimostra un fattore sulle palle inattive. A inizio ripresa, però, prende due cartellini gialli nel giro di pochi minuti e lascia i suoi in inferiorità numerica. Un’ingenuità troppo grave per il peso della partita che fa crollare a picco la squadra di Corini.
BUTTARO 5,5 – Corini continua a dargli fiducia da titolare. Non gli si può chiedere molto di più, soprattutto dopo quasi un intero campionato trascorso in panchina. Prova a dare il suo contributo mettendo in campo corsa e grinta. In qualità, però, è sicuramente ancora indietro rispetto a Valente.
SEGRE 6,5 – Il suo gol spiana la strada al Palermo; classico inserimento senza palla dell’ex Torino che sfrutta la sponda di Marconi per anticipare il difensore. Oltre alla rete, però, non incide molto sulla gara, se pur metta tanto cuore.
GOMES 5,5 – Fondamentale la sua velocità in fase di ripiegamento per arginare le ripartenza del Cagliari. Non riesce, però, a garantire presenza anche in fase offensiva. Si preoccupa troppo di essere un supporto per i difensori. La qualità nei passaggi non è ancora un suo punto forte.
VERRE 5 – Anche questa volta è poco incisivo nel match. Da lui ci si aspetta sempre lo spunto e la giocata diversa, ma l’ex Sampdoria sembra spaesato in campo. Non prova quasi mai la giocata, se pur nel secondo tempo abbia due timide occasioni che, però, non impensieriscono Radunovic.
SALA 6 – Non si può mai sindacare sull’atteggiamento del terzino rosanero che spinge sempre con grande continuità. Pericoloso anche in un paio di circostanze nel primo tempo e un riferimento costante per i compagni.
TUTINO 5,5 – A volte lezioso, tende a strafare in alcune circostante, se pur sia uno dei più pericolosi tra le file rosanero, soprattutto nel primo tempo. Impegna Radunovic con un destro potente sul primo palo e batte il calcio d’angolo che porta al gol di Segre. Nel secondo tempo decisamente meno incisivo, fino al momento del cambio.
SOLERI 5 – Meno incisivo rispetto ad altre circostanze. Ormai è evidente che quando non è in coppia con Brunori, anche Soleri perde in parte la sua efficacia. Tutino lega il gioco e gli sta distante; l’attaccante rosanero si ritrova spesso isolato contro i difensori del Cagliari.
Dal 60′ BETTELLA 5,5 – Difficile commentare la sua prestazione; entra quando il Palermo rimane in inferiorità numerica, non brilla ma non commette errori particolari.
Dal 71′ VALENTE 5 – Impatto non indimenticabile. Sbaglia anche un calcio d’angolo dal peso specifico enorme nei minuti di recupero. Ci si aspettava probabilmente un impatto migliore, se pur i rosanero soffrano inevitabilmente l’inferiorità numerica.
Dal 71′ AURELIO 5,5 – Non ha paura di puntare l’uomo e mostra personalità e iniziativa. Non basta, però, per creare qualcosa di pericoloso.
Dal 71′ VIDO 5,5 – Si costruisce una buona chance nel finale di partita ma chiude troppo il destro e non centra lo specchio della porta. Avrebbe potuto fare sicuramente di più ma non è contestabile la sua voglia di incidere.
Dall’82’ DAMIANI – s.v
MISTER CORINI 5,5 – La squadra entra in campo con coraggio e riesce a costruire diverse situazioni pericolose, arrivando addirittura a passare in vantaggio. Poi come spesso succede non è in grado di gestire il vantaggio e abbassa il baricentro. Certamente l’espulsione a inizio ripresa di Marconi fa crollare tutti gli schemi tattici. E’ altrettanto vero, però, che Corini sembra non aver ancora trasmesso quella mentalità vincente che risulta decisiva in certi momenti della stagione.
CAGLIARI: Radunovic 6; Zappa 6 (Di Pardo), Goldaniga 5.5, Deiola 7 (Kourfalidis), Dossena 5 (Obert 5,5), Azzi 6.5; Nandez 6 (Rog s.v.), Makoumbou 6, Mancosu 6 (Lella); Pavoletti 6, Lapadula 7.5