Cagliari-Palermo, Ranieri: «Era ora che vincessimo contro una squadra tre le prime otto. Non abbiamo creato problemi ai rosanero»

Il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri al termine della gara vinta contro il Palermo ha rilasciato le seguenti parole in sala stampa.

Ecco le dichiarazioni riportate da “Cagliarinews24”:

«Se facciamo subito gol andava tutto bene, ma hanno fatto gol loro su calcio d’angolo e sapevo che loro sono bravi a tenere la palla. Ho preferito a riportarli come sono più abituati a giocare e pressare. Con i se e ma non andiamo da nessuna parte (ride, ndr). Attraversa un buon momento e doveva giocare titolare, Pavoletti non mi aspettavo che facesse una gara così sempre a disposizione di Mancosu e Lapadula. Era ora che vincessimo contro una squadra tra le prime otto (ride, ndr). Non possiamo staccare la spina, dobbiamo andare a Cosenza giocando al massimo delle nostre possibilità, poi guarderemo le altre gare. Rispetteremo l’avversario e andremo a fare il nostro lavoro. Avrei evitato tutte le squadre ma qualcuna ci capiterà e mi auguro di fare quattro partite, la gara secca è difficile, andata e ritorno puoi fare qualcosa in più. Oggi abbiamo sbagliato tanti passaggi, a me non interessa l’importante che mentalmente stiano sul pezzo. Il Palermo occupa tutta la metà campo nel palleggio, abbiamo creato problemi al Perugia ma non al Palermo. Molto importante, la forza del Cagliari è riuscire a cambiare alcuni giocatori e non sentirne la mancanza. Chi non gioca non è che non sta nelle mie grazie, ho tutti ragazzi eccellenti che si allenano a mille. Io sono pagato per fare delle scelte, vedo più freschi altri che loro, ma posso cambiare cinque giocatori. Se non ci fossero le ammonizioni magari avrei messo Luvumbo e Barreca. La partita va letta, noi allenatori e giocatori fanno diventare difficile un gioco semplice»