Cagliari-Palermo: da Ceccaroni a Saric e Insigne, i quattro rimandati

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara persa dal Palermo al Cagliari stilando sia le note negative che le note positive.

I quattro rimandati:

Che l’avversario si chiamasse Augello, Azzi o Luvombo poco importa: le difficoltà in fase di contenimento erano enormi, altrettanto evidenti quando si trattava di spingere.

Mateju l’anno scorso ha mostrato più volte di saper riemergere, ma con l’asticella del Palermo che adesso è ancora più alta sarà fondamentale ridurre al minimo errori e distrazioni, anche perché a contendergli il posto c’è un Buttaro in rampa di lancio e fresco di rinnovo.

Ceccaroni, che non fosse terzino, si sapeva benissimo ce la sua capacità di sacrificarsi largo a sinistra per l’assenza di Aurelio è comunque da elogiare, specialmente perché sì tratta della quinta gara consecutiva (amichevoli comprese) in cui viene schierato il Bari dovrebbe essere la sesta, ma l’ex Venezia «a che da centrale in coppia con Lucioni è destinato a fare decisamente meno fatica di quanta ne abbia fatta sabato.

Sul gol di Di Pardo la sua mancata diagonale difensiva è decisiva ma arriva al culmine di una partita stoica.

Poi, Insigne.

Volontà ed esperienza ci sono l’adattamento agli schemi di squadra ancora no e questo si ripercuote sull’incisività in campo: è chiaro comunque che appena avrà assorbito pienamente le idee di Corini potrà diventare un’arma incontenibile sulla lascia destra. La sua «fortuna» è stata quella di trovare dal suo lato un cliente scomodo come Augello, arginato in fase difensiva e insidioso in quella offensiva: contro il Bari l’ex Frosinone sarà già chiamato a un salto di qualità

Infine, il bosniaco Saric.

Il contropiede tre contro due sbagliato clamorosamente due minuti prima dell’1-0 di Dossena è al momento l’immagine che meglio racconta la sua avventura in rosanero: tanta buona volontà ma altrettante scelte sbagliate per l’eccessiva fretta. Se il percorso a Palermo è destinato a proseguire dipende dal mercato, ma tanto Corini quanto i tifosi si aspettano un salto di qualità evidente rispetto alla scorsa stagione.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio