Cagliari-Palermo 5-3 d.c.r.: “I Top e Flop” del match – Trajkovski deludente, La Gumina promessa. Murawski…

Si è concluso con il risultato di 5-3 dopo i calci di rigore Cagliari-Palermo, match valido per il terzo turno eliminatorio di Tim Cup. Decisivi gli errori dal dischetto di Jajalo e Aleesami, mentre nei tempi regolamentari sono andati a segno Joao Pedro e La Gumina. I rosanero tengono bene il campo, giocando una gara senza grosse sbavature difensive e dimostrando di potersela giocare alla pari con una squadra del massimo campionato italiano. Gli uomini di Tedino hanno messo in campo una grande personalità, segno tangibile dell’ottimo lavoro svolto dall’ex tecnico del Pordenone. Putroppo però la qualità dei rosanero è inferiore rispetto a quella degli avversari e questo ha inciso sull’esito della gara. Il Palermo esce dalla competizione a testa alta. Ecco i “Top e Flop” di Cagliari-Palermo targati Ilovepalermocalci.

TOP

ALEESAMI: Il norvegese si è reso protagonista di una prova di assoluto spessore. L’ex Goteborg è uno dei calciatori più ispirati tra le fila dei rosanero e i suoi continui inserimenti sulla fascia sinistra sono una vera e propria spina nel fianco per la difesa dei sardi. Caparbio quando ruba la palla a Faragò e firma l’assist per  l’1-1 di La Gumina. Peccato per il rigore fallito. IL MIGLIORE

GNAHORE’: Il suo ingresso dà maggior brio al centrocampo rosanero. L’ex Perugia  tiene bene il campo e fin da subito riesce ad entrare nel vivo nel gioco. Non si mette in mostra per giocate particolarmente interessanti, ma dimostra di avere personalità da vendere. Qualità che è mancata tantissimo durante lo scorso campionato. Il francese, insieme a La Gumina, ha il merito di portare il Palermo fino ai rigori. Per il mister Bruno Tedino potrà essere molto utile in vista della prossima stagione. FOSFORO

LA GUMINA: Entra  al posto di un deludente Trajkovski e dopo pochi minuti segna il gol dell’1-1. Il giovane attaccante rosanero, a differenza del compagno macedone, è sempre sul pezzo e prova in tutti i modi ad impensierire la difesa avversaria. Inoltre realizza anche il suo calcio di rigore, riscattando l’errore dagli 11 metri della gara contro la Virtus Francavilla. Una freccia in più nell’arco dei rosanero.  PROMESSA

FLOP

TRAJKOVSKI: Dopo la grande prestazione di domenica scorsa contro la Virtus Francavilla ci si aspettava decisamente qualcosa in più dal macedone, che durante la gara tocca pochissimi palloni e li gestisce malissimo. L’attaccante rosanero non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco e a dialogare con il compagno di reparto. L’unica volta che mette in difficoltà Cragno lo fa involontariamente e grazie a una deviazione di Pisacane. Per il talento macedone si tratta di un pesante passo indietro. DELUDENTE

MURAWSKI: Tedino decide di schierarlo al posto dell’infortunato Coronado, ma la sua fiducia non viene premiata. Il polacco fatica a contrastare la fisicità dei centrocampisti del Cagliari. Tocca pochi palloni e risulta essere poco incisivo nei contrasti, ma dimostra di avere grande spirito di sacrificio. Le attenuanti ci sono, visto che si tratta di un giocatore che deve ancora abituarsi ai ritmi del calcio italiano. Tedino dovrà lavorarci su. RIMANDATO

CHOCHEV: Si merita il posto tra i peggiori della gara anche il centrocampista bulgaro. In fase difensiva esegue gli ordini alla perfezione correndo e lottando su ogni pallone. In fase offensiva si muove tanto ma non riesce mai a costruire qualcosa di pericoloso. Il suo compito è quello di fare da collante tra centrocampo e attacco, ma manca in proiezione offensiva. Deve dimostrare più personalità. OPACO