L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Cagliari.
Scatta l’operazione epurati. Il brusco confronto di venerdì ad Assemini tra il presidente del Cagliari Tommaso Giulini e la squadra ha prodotto effetti speciali. Se così si può dire. Innanzitutto, una nuova sconfitta (in casa con l’Atalanta), l’ottava in questo campionato, la quarta consecutiva. Ma quel che preoccupa è la situazione che domani Walter Mazzarri troverà alla ripresa degli allenamenti.
Tre giorni di riposo, dopo la sconfitta. Troppi? Il tecnico deve fare a meno di parecchi uomini impegnati con le nazionali. Da quattro dei cinque uruguaiani a Marin, a Cragno, Carboni e Bellanova. Per non parlare degli infortunati Keita, Ceter, Ceppitelli, Walukiewicz, Dalbert, Faragò, Ladinetti.
Fuori dal progetto Mazzarri dovrà valutare soprattutto chi se la sente di tentare un grosso sforzo per realizzare l’ennesimo miracolo salvezza. Chi c’è è chiamato a dare tutto, chi non c’è a gennaio cambia aria. Uno ha già deciso di farlo ed è l’attaccante Diego Farias che risolverà a fine mese il contratto che scade a giugno.