Gazzetta dello Sport: “Cagliari, c’è Brunori per l’attacco. Piace a Nicola”
Complimenti e prestazioni incoraggianti non bastano più. Al Cagliari servono punti per risalire la classifica e lasciarsi alle spalle il terzultimo posto, in una Serie A cortissima ma sempre più insidiosa. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, la sfida di domani a Venezia diventa cruciale per invertire il trend negativo e dare una scossa alla stagione.
Per questo motivo, squadra, tecnico e società hanno deciso di prepararsi al meglio, entrando in ritiro già da ieri al Crai Sport Center di Assemini, dove la squadra ha ricevuto il sostegno del direttivo del Cagliari Fan Club.
Problemi in attacco: il Cagliari cerca soluzioni sul mercato
Uno dei problemi principali per i rossoblù è la difficoltà offensiva. Le ultime tre gare – compresa la sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus – si sono concluse senza reti segnate. Al momento, l’unico attaccante che ha trovato continuità sotto porta è Roberto Piccoli, autore di quattro gol.
Tuttavia, né Lapadula, rientrato dopo un altro infortunio, né Pavoletti sono riusciti a dare il contributo atteso. Anche Kingstone, giovane promessa, è destinato a partire a gennaio per maturare esperienza in Serie B.
Idea Brunori per rinforzare l’attacco
Con l’imminente apertura del mercato, il direttore sportivo Nereo Bonato è già al lavoro per trovare un centravanti capace di risolvere i problemi offensivi. Tra i nomi più caldi c’è quello di Matteo Brunori, attualmente ai margini nel Palermo e desideroso di mettersi alla prova in Serie A.
Brunori, che in questa stagione di Serie B ha segnato solo una rete in 13 presenze, è legato ai rosanero fino al 2027, con una valutazione di circa 4 milioni di euro. L’operazione potrebbe prevedere uno scambio con Lapadula, attaccante esperto e garanzia per il campionato cadetto.
Missione salvezza e rilancio
Come evidenzia la Gazzetta dello Sport, il Cagliari si prepara dunque a una doppia sfida: da un lato conquistare punti fondamentali contro il Venezia, dall’altro rinforzare la rosa con innesti mirati per affrontare al meglio la seconda parte di stagione. Per Nicola e i suoi uomini, il tempo delle analisi è finito: ora servono i risultati.