Cagliari, Bonato: «Vorremmo rigiocare la gara contro il Modena»

Il Direttore Sportivo del Cagliari Nereo Bonato ha parlato in conferenza stampa esprimendosi su vari temi.

Ecco le sue parole:

«Già contro la Spal, e in generale nelle gare precedenti, c’erano stati episodi controversi che, nel dubbio, erano stati valutati in modo avverso al Cagliari. A Modena le decisioni anomale sono diventate inaccettabili, a cominciare dall’espulsione di Rog fino alla doppia ammonizione fantasma di Zappa, che ha condizionato la gara del calciatore e della squadra, permettendoci di fare ricorso con l’obiettivo di rigiocare una gara che vorremmo affrontare in condizioni normali e senza penalizzazioni di sorta. L’arbitro Perenzoni ha ammesso l’errore sull’espulsione di Rog con grande onestà. Rocchi, insieme a Gava e Gervasoni, componenti di AIA e organo tecnico, si sono dimostrati sensibili e propensi all’ascolto, per questo non posso che ringraziarli a nome del Club. Credo che questa situazione possa fare scuola anche per una eventuale modifica del protocollo Var, perché noi paghiamo per la gara appena trascorsa e la prossima col Benevento. Vanno ringraziati anche i ragazzi che in campo hanno mantenuto un atteggiamento razionale senza trascendere nelle proteste, e non era semplice vista la situazione che si era creata. Vogliamo costruire qualcosa nel tempo, guardando al futuro. Per questo c’è stata una valutazione attenta dell’organico, concentrandoci prima di tutto sulla rosa a disposizione prima di andare a cercare nuove risorse. Il primo obiettivo era un esterno di gamba, capace di giocare a piede invertito e bravo nei cross, da qui l’innesto di Paulo Azzi. A centrocampo i recuperi di Rog e Mancosu, l’esplosione di Kourfalidis e la crescita di Makoumbou ci hanno restituito un reparto nutrito per qualità e quantità. Davanti volevamo un giovane di prospettiva e di nostra proprietà, Prelec può essere l’alter ego di Pavoletti e in grado di affiancarsi al livornese come a Lapadula, è un attaccante completo che conoscevamo già da tempo, a partire dal mister che lo aveva visto da vicino a Genova. Obiettivi mancati? Volevamo un difensore dalla categoria superiore per inserire esperienza e tecnica, non è stato possibile perché – una volta trovato l’accordo con club e agenti – i calciatori hanno preferito fare altre scelte personali non compatibili con la discesa di categoria».

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Redazione Ilovepalermocalcio