Caccia alla qualità in attacco: Corini si aspetta di più da Di Mariano
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla svolta al campionato attesa dopo il ritiro a Manchester.
Caccia alla qualità in attacco. Non si chiedono certo caterve di gol a Di Mariano, che bomber non lo è stato mai e che nel tridente deve pensare più a saltare l’uomo e fornire assist per Brunori ma in un Palermo che dipende dalle reti del proprio numero 9, riuscire a far sbloccare il palermitano sarebbe già un buon punto di partenza.
Corini ha lavorato tanto sui meccanismi offensivi all’Etihad Campus, insistendo proprio su Di Mariano ed Elia come scudieri del capocannoniere dello scorso torneo di Serie C. Un tridente che vorrebbe vedere in grado di conoscersi a memoria, da cui la continua fiducia nei suoi tre uomini. Se però Brunori non sta facendo mancare i gol e se da Elia non ci si può attendere altro che corsa e cross. Da Di Mariano i rosa si attendono l’elemento di qualità che possa rendere anche imprevedibili le giocate offensive. Poi, il gol, diventa una cosa secondaria, se c’è tutto questa. Vero, non segna dal 5 aprile (Ternana-Lecce in Serie B) e nello scorso campionato ha comunque portato a casa un bottino di cinque marcature, ma prima di questo, Corini gli chiede altro per rendere fluida la manovra offensiva.