Butera: “Palermo, presto si scoprirà se era colpa solo di De Sanctis”

Come sottolinea Luigi Butera sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, la vittoria del Palermo contro il Modena potrebbe rappresentare un punto di svolta per una stagione finora caratterizzata da più ombre che luci. Dopo l’esonero del ds Morgan De Sanctis e l’arrivo di Carlo Osti, il club ha vissuto una sorta di “rivoluzione controllata” che sembra aver già prodotto effetti positivi, soprattutto a livello di atteggiamento della squadra.

L’effetto del cambio di direzione
L’esonero di De Sanctis, una mossa insolita che ha lasciato Dionisi al suo posto, ha tolto alibi alla squadra, costringendola a guardarsi negli occhi e a prendere responsabilità. Il patto tra i giocatori, rivelato da Matteo Brunori nel post-gara, sembra aver cementato l’unità del gruppo: “Alla ripresa ci siamo detti che non potevamo vivacchiare e dovevamo dare una sterzata”.

Contro il Modena si è visto uno spirito di squadra ritrovato, con sacrificio, unione e un atteggiamento che fa ben sperare per il futuro. Tuttavia, il vero banco di prova sarà la partita contro la Juve Stabia, che potrebbe confermare questa inversione di rotta.

Il nuovo modulo: da necessità a opportunità
La transizione al 3-5-2, inizialmente adottata per necessità, potrebbe diventare il nuovo dogma tattico del Palermo. Dionisi, da sempre sostenitore del 4-3-3, ha dovuto accettare di modificare i suoi principi di gioco per risollevare la squadra. Il 3-5-2, però, richiede aggiustamenti, soprattutto a livello di organico.

Le necessità di mercato
Il passaggio al nuovo modulo rende indispensabili interventi sul mercato. In particolare, il Palermo ha bisogno di:

Un esterno sinistro per alternarsi a Lund, figura cruciale nel 3-5-2.
Una seconda punta con capacità realizzative per supportare Brunori e Le Douaron.
Un difensore centrale d’esperienza per dare solidità alla retroguardia.
Un terzo portiere per completare il reparto.
Come affermato dal ds Osti al suo arrivo, le scelte di mercato seguiranno le esigenze tattiche tracciate da Dionisi. Con tre settimane di calciomercato ancora a disposizione, il Palermo ha l’opportunità di colmare le lacune e dare maggiore consistenza al nuovo sistema di gioco.

Verifiche e speranze
La vittoria contro il Modena non ha mostrato un gioco spettacolare, ma ha evidenziato segnali di crescita e una direzione chiara. Se il patto dello spogliatoio resisterà e il mercato porterà i giusti rinforzi, il Palermo potrebbe davvero cambiare volto e puntare con decisione ai playoff, lasciandosi alle spalle un inizio di stagione deludente.