Butera: “Palermo, ora guai ad illudersi”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e la vittoria contro il Parma attraverso un articolo a firma Luigi Butera.
Il primo assaggio del nuovo Palermo ha lasciato sensazioni molto positive. Se nelle amichevoli precampionato si erano già intraviste alcune delle potenzialità della squadra, la partita di Coppa Italia contro il Parma ha confermato che i rosanero sono sulla buona strada. Il Palermo ha dimostrato di essere una squadra tignosa, compatta, con personalità, e capace di giocare un calcio efficace anche contro avversari di categoria superiore.
È vero che l’eroico portiere Alfred Gomis, ribattezzato “San Gomis” per le sue parate decisive, ha evitato che la partita del Tardini prendesse una piega diversa. Tuttavia, è altrettanto vero che il Palermo ha risposto colpo su colpo, mostrando di poter competere ad alti livelli. Considerando che si giocava in trasferta, con l’obbligo di vincere per guadagnarsi la sfida contro il Napoli, e contro un Parma superiore sulla carta, il risultato ottenuto è ancora più significativo.
Questa prestazione non è che la conferma del buon lavoro svolto dal tecnico Alessio Dionisi. Tra i ritiri a Livigno, Manchester e Veronello, il mister ha già saputo dare un’impronta precisa alla squadra. Il Palermo gioca compatto, muovendosi in pochi metri, con interscambi costanti tra i mediani, che spesso si abbassano per impostare l’azione, lasciando spazio in mezzo al campo. Gli esterni e il centravanti si muovono costantemente per offrire opzioni di passaggio, e il pressing è un elemento costante del gioco rosanero. Inoltre, la condizione fisica della squadra sembra già buona, come dimostrato dal Parma che ha terminato la partita in riserva di energie.
Rispetto alla squadra di un anno fa, il Palermo di oggi appare più organizzato e meno improvvisato, anche se qualche aspetto è ancora da sistemare. In particolare, la fase offensiva deve diventare più produttiva ed efficace, coinvolgendo maggiormente attaccanti come Matteo Brunori o Thomas Henry. A Parma, il Palermo è riuscito più volte ad arrivare in maniera pulita sulla trequarti avversaria, ma è mancata la finalizzazione. Questo è sicuramente un dettaglio che Dionisi non lascerà passare inosservato e su cui continuerà a lavorare.
Con l’esordio in campionato ormai alle porte, si può dire che il Palermo è pronto, ma è importante non cadere nell’illusione che tutto sia facile. La qualificazione in Coppa Italia è stata meritatissima, ma da venerdì, nella sfida contro un Brescia in ottima forma, inizierà una nuova storia. Per ottenere risultati simili a quelli di Parma, il Palermo dovrà confermarsi squadra unita e determinata, come sottolineato da Dionisi. Altrimenti, si rischia di tornare al punto di partenza.