Butera: “Palermo, diciotto punti sono una miseria se si pensa al monte ingaggi che pagano da Manchester”

La pausa sembrava l’occasione per risolvere i problemi del Palermo, ma il pareggio con la Sampdoria sembra averne creati di nuovi. Come sottolinea Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, il Palermo continua ad essere un enigma, paragonabile a un giallo di Conan Doyle, ma senza uno Sherlock Holmes che possa risolverlo.

L’allenatore Alessio Dionisi difende il proprio lavoro, ma la realtà presenta un verdetto amaro: diciotto punti a questo punto della stagione sono ben al di sotto delle aspettative per una squadra con un monte ingaggi importante. La classifica non lascia tranquilli: con soli tre punti di vantaggio sulla zona playout e dieci squadre racchiuse in pochi punti, un passo falso potrebbe trascinare il Palermo in una situazione difficile da gestire mentalmente, soprattutto per una squadra che ha dimostrato di mancare della mentalità necessaria per lottare e vincere.

La prestazione contro la Sampdoria, descritta come «dominante» da Dionisi, lascia però perplessi. Se è vero che il Palermo è stato più continuo nella ripresa e ha tirato tanto, è altrettanto evidente che non ha saputo concretizzare, e i problemi restano visibili. La squadra fatica a trovare equilibrio, soprattutto sugli esterni, dove le prestazioni sono altalenanti.

Come analizzato dal Giornale di Sicilia, il Palermo ha vinto solo una delle ultime sette partite, un dato che non può essere trascurato. La speranza è che la squadra riesca a invertire la rotta presto, ma i segnali non sono incoraggianti. Come sottolinea Butera, il calcio è soggettivo e ognuno lo interpreta a modo suo, ma una cosa è chiara: una squadra che domina e gioca in modo maiuscolo, vince. Il Palermo, per ora, non ci è riuscito.