Butera: “Palermo, De Sanctis sulla scia di Bigon. Pigliacelli, Soleri e Brunori verso l’addio”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” attraverso un articolo a firma Luigi Butera si sofferma sul mercato del Palermo con alcuni calciatori pronti a partire.
Fra tre settimane il Palermo andrà in ritiro ma al momento si sa poco su chi ci sarà a Livigno. Nonostante l’annata non sia finita con i fuochi d’artificio, un gruppetto da cui ripartire c’è: la squadra va rinforzata e rimpolpata ma un po’ di quelli che hanno finito la semifinale play-off in… ciabatte con Dionisi magari potrebbero rilanciarsi. In troppi (Di Francesco, Insigne, Ceccaroni, Lucioni) hanno reso al di sotto delle aspettative, eppure quasi tutti erano arrivati con le stimmate dei vincitori.
Il primo compito dell’allenatore, quindi, sarà quello di fare risplendere ciò che non ha luccicato. Poi Dionisi dovrà assemblare tutti i nuovi, che – ad occhio e croce – dovrebbero essere un bel po’, soprattutto se ci sarà qualche cessione eccellente (Pigliacelli ha il foglio di via checché ne dica il suo procuratore, Brunori ha chiesto di cambiare aria, Soleri potrebbe giocarsi le sue chance da titolare altrove).
Il ds De Sanctis s’è buttato subito a capofitto sul mercato, mettendosi in scia a Bigon, che è ilconsulente di mercato del City Football Group e che è già da tempo alla ricerca dei profili giusti per dare sostanza al nuovo Palermo. La speranza, però, è che la triade lavori all’unisono e che tutte le operazioni di mercato siano portate avanti in funzione dell’idea di calcio che intende sviluppare il tecnico. Non fosse così, Dionisi rischierebbe di trovarsi con tanti punti interrogativi. Ma se ha accettato il Palermo, qualche garanzia in tal senso l’avrà ricevuta. E, quindi, questo rischio non si dovrebbe correre. Il Palermo, poi, ha un vantaggio e deve sfruttarlo. Mentre altrove si deve scegliere ancora l’allenatore a Palermo c’è già tutto: tecnico, direttore sportivo e proprietà pronta a spendere. Un fattore che può diventare determinante, perché in estate giocare d’anticipo spesso può rivelarsi una mossa vincente.
Per far sì che tutto questo succeda, però, bisogna avere anche le idee chiare. E qui si torna al discorso iniziale, perché i rinforzi vanno presi tenendo conto anche di chi è destinato a restare. Su questo argomento (e anche su altro ovviamente, vedi appunto rinforzi) sarebbe stato interessante conoscere il pensiero di Dionisi e di De Sanctis che sono stati annunciati dieci giorni fa. Ma per le presentazioni bisogna attendere. E non è una sorpresa…