“Sulle consulenze dico una cosa semplice: chi dovrebbe aiutare la ripartenza di un Paese se non un esperto di queste questioni? Un professionista va pagato, perché altrimenti si tratta di sfruttamento. Mi hanno accusato di speculare sulla pandemia persino quando è uscito il mio ultimo libro, Virus, anche se tutti sapevano che i proventi sarebbero andati alla ricerca. Io non sono per niente d’accordo con loro, ma spero vivamente di sbagliarmi. In Italia ti perdonano tutto, ma non la popolarità. Sarò in silenzio stampa fino all’autunno”. Queste le parole di Roberto Burioni, rilasciate al “Corriere della Sera”.