Buon compleanno Palermo, oggi sono 118 anni di storia
Buon compleanno Palermo! Per i tifosi di fede rosanero, il 1° novembre non è un giorno qualunque. È l’anniversario della fondazione di quello che allora si chiamava Anglo-Palermitan Athletic and Football Club, avvenuta per mano del 24enne Ignazio Majo Pagano, poi diventata infine l’attuale Unione Sportiva Città di Palermo, che nel 1900 muoveva i primi passi sui campi di calcio. Da allora sono trascorsi oltre 100 anni. Per la precisione 118.
Inizialmente si giocava sul terreno di gioco del campo Notarbartolo, i colori sociali erano il rosso ed il blu e le avversarie erano formazioni composte da equipaggi navali inglesi di passaggio in Sicilia. Nel 1907 il nome cambia in Palermo Foot-Ball Club ed il colore sociale diventa quello unico e speciale conosciuto ormai da tutti.
Tante le date storiche per il Palermo: la prima serie A arrivata nel 1932/33, i 10 anni di presidenza dello storico e tuttora amato Renzo Barbera (1970-1980), l’amaro fallimento nel 1986 e la rinascita dalle ceneri nel 1987 con il non Unione Sportiva Palermo. Dopo anni di gavetta nelle serie minori, nel 2002 arriva la svolta targata Maurizio Zamparini, attuale proprietario e non più presidente. Con il patron friulano sono stati 17 anni di alti e bassi, rosa come il dolce e neri come l’amaro. La storica promozione in A nel 2004, le qualificazioni in Europa League, la finale di Tim Cup contro l’Inter in uno stadio “Olimpico” a tinte rosanero. E poi i vari Toni, Corini, Amauri, Cavani, Pastore, Miccoli, Vazquez e Dybala, tutti entrati di diritto nella storia del club di viale del Fante. Giusto per citarne alcuni.
La storia recente, però, è decisamente meno rosea. Oggi, infatti, il Palermo milita in serie B, dopo aver fallito la promozione nella passata stagione e sul fronte societario la questione è più accesa che mai. Scongiurato il rischio fallimento in seguito all’istanza presentata dalla procura poco meno di un anno fa, oggi Zamparini sembra più intenzionato che mai ad uscire di scena e lasciare il Palermo a nuovi acquirenti. E mentre l’imprenditore friulano è al lavoro per il futuro del club, passando da una trattativa all’altra e lasciando i tifosi con il fiato sospeso, dal campo gli uomini di Stellone cominciano ad arrivare segnali più che positivi. L’ultimo martedì sera a Carpi, un “pensierino” in anticipo in attesa di un regalo più grande.