Bulgaria, minuto di silenzio per Petko Ganchev: ma l’ex calciatore è ancora vivo

Un minuto di silenzio per omaggiare una leggenda del calcio locale, con i giocatori schierati a centrocampo in segno di rispetto. Un tributo sentito, se non fosse per un dettaglio clamoroso: il destinatario dell’omaggio, Petko Ganchev, è ancora vivo!
L’assurda vicenda è andata in scena prima della partita tra Arda Kardzhali e Levski Sofia, in Bulgaria, quando la squadra di casa ha deciso di rendere omaggio alla memoria dell’ex attaccante, classe 1946, autore di oltre 120 gol con la maglia dell’Arda. Solo che Ganchev, invece di essere scomparso, si trovava tranquillamente a casa sua, ignaro di tutto.
A raccontare il momento surreale è stato lo stesso ex giocatore, che ha scoperto la propria presunta morte in un modo inaspettato:
“Entro nel cortile di casa e mia moglie mi accoglie in lacrime. Mi grida: ‘Petko, Petko, hanno annunciato in televisione che sei morto!’”, ha dichiarato Ganchev.
Le scuse dell’Arda sui social
Accortosi rapidamente dell’errore, il club ha provato a rimediare con un post sulla sua pagina Facebook, scusandosi con Ganchev e la sua famiglia per la clamorosa gaffe:
“Abbiamo ricevuto informazioni errate sulla sua morte. Auguriamo a Petko molti anni di buona salute e di godersi le vittorie della nostra squadra.”
Šta rade Bugari… Održali su majstori minut ćutanja za bivšeg igrača Petka Gancheva koji je živ, pa im se javio na poluvremenu. To ni #CrnogorskiFudbal nije uspio… pic.twitter.com/6DqeSV3Flw
— CGsport.me (@cgsportme) March 17, 2025