Bulgaria, il tecnico Petrov tranquillizza l’Italia: «Alla Svizzera ci pensiamo noi»
Intervistato da “La Gazzetta dello Sport” Jason Petrov, commissario tecnico della Bulgaria, carica la sua squadra in vista della partita contro lo Svizzera e ha tranquillizzato anche l’Italia dichiarando di voler fare risultato contro gli elvetici.
Ecco alcune sue parole:
«Dovete stare tranquilli: noi vogliamo chiudere al terzo posto e per farlo abbiamo bisogno di punti. E quelli andremo a cercare. La Svizzera è forte, ma noi giocheremo con determinazione assoluta. Italia-Svizzera? Ho visto la partita in un albergo gestito da un vostro connazionale. Poveretto, stava malissimo, che sofferenza! Ma questo è il calcio, per questo ci appassiona tanto, perché è imprevedibile. Se Jorginho avesse segnato il rigore lei non mi avrebbe chiamato. E invece nel nostro girone è ancora tutto aperto e interessante, molto interessante. Ma non dovete gettare la croce addosso a Jorginho, che è un grandissimo giocatore. Tutti possono sbagliare, non ha fatto nulla di male e va appoggiato e sostenuto. Mancini? Una bellissima persona oltre che un grande allenatore. Mi piaceva vederlo giocare, ora penso che sia riuscito a portare in panchina tutta la sua classe, la sua intelligenza e la sua bella idea di calcio. Gli auguro il meglio, non solo me lo auguro, ma sono sicuro che l’Italia farà un grande Mondiale. La vittoria all’Europeo non è arrivata certo per caso. A me l’Italia piace, come nazionale e come Paese. Del resto italiani e bulgari sono sempre stati popoli molto vicini. Appena ho qualche giorno di vacanza cerco di passarlo nel vostro Paese. Per questo spero che possiate andare al Mondiale, ma non è per questo mio sentimento pro-Italia che daremo tutto contro la Svizzera. Domani giocheremo al massimo per noi stessi, perché come ho detto stiamo crescendo come squadra e abbiamo bisogno di guadagnare ulteriore fiducia. Vogliamo fare risultato per noi, non per l’Italia».