Bucchi: «Confermo, Palumbo è il giocatore più forte della Serie B. Il Palermo…»
In un’intervista rilasciata ad Alessio Alaimo per TuttoMercatoWeb.com, Cristian Bucchi analizza i temi caldi del calcio italiano, dalla supremazia dell’Inter nella corsa Scudetto ai problemi di continuità del Milan, passando per le dinamiche della Serie B, con focus sul Sassuolo, le sorprese Juve Stabia e Cesena, e l’evoluzione di talenti come Palumbo. Un quadro completo e interessante che tocca tutte le sfaccettature del nostro campionato.
Che succede al Milan? «Sembra di rivedere la stessa stagione. Alcuni calciatori non riescono a trovare continuità. L’allenatore cerca di pungolare i propri calciatori, l’ultima scelta tecnica di lasciar fuori Theo Hernandez è un tentativo per cercare di dare uno stimolo».
Serie B: il Sassuolo va spedito. «Credo che le prime tre posizioni difficilmente si modificheranno. Anche perché squadre come Cremonese e Palermo non riescono a trovare continuità. Il valore dell’organico del Sassuolo è superiore a tutti. Grosso è un ottimo allenatore e ci sono elementi come Berardi e Laurienté che spostano gli equilibri».
A Palermo è scattata la contestazione dei tifosi contro il direttore sportivo Morgan De Sanctis e l’allenatore. «Credo che la contestazione dimostri tutto l’amore che il popolo di Palermo ha verso la squadra. Dionisi è un allenatore che è stato in Serie A, sono stati fatti investimenti per la squadra. Se non arrivano i risultati ci sta che il pubblico rumoreggi».
Il Frosinone intanto prova a risalire…
«Angelozzi è un direttore esperto che sa scegliere i calciatori. Il Frosinone avrà modo di risollevarsi».
Le rivelazioni? «La Juve Stabia e il Cesena, hanno gli stessi punti. Due neopromosse, bellissime sorprese. Spero che possano durare».
Poco tempo fa lei ha definito Palumbo il calciatore più forte della B. «E continuo a crederlo. È sempre dentro la partita, determina, ha personalità. Ogni calcio piazzato crea occasioni da gol. Ha giocate, un bel tiro, fa assist, gol…».