L’ex allenatore dell’Avellino Giovanni Bucaro è stato intervistato da “Il Mattino” parlando in merito ai playoff.
Ecco le sue parole:
«Può sembrare strano ma è proprio questo il momento di tornare al Partenio. Molto meglio fischiare la squadra al 90′ dagli spalti che sfogarsi tutta la settimana sui social. Il patto tra calciatori e tifosi si scrive allo stadio: i calciatori devono dare tutto, i tifosi devono incitare e poi applaudire o contestare. Secondo me l’Avellino dovrebbe provare ad attaccare di più, il che non vuol dire rinunciare a difendere visto che hanno una delle migliori difese della categoria, ma magari scendere in campo con un atteggiamento più propositivo. Quando l’Avellino ha scelto Gautieri lo ha fatto consapevole di prendere un allenatore che esprime un certo tipo di gioco con un certo tipo di uomini, per dare uno stimolo in più. Il tempo finora è stato sempre suo nemico: prima tante partite ravvicinate e gli indisponibili non gli hanno dato modo di dare forma e sostanza al suo credo calcistico. Adesso pochi giorni di lavoro per i playoff e poi si giocherà due volte a settimana, augurandoci che l’Avellino possa andare il più avanti possibile. Le aspettative erano alte, ma non me la sento di bollare questa stagione come deludente. È un quarto posto, sei nel gruppo delle migliori e devi giocare ancora i playoff. È una serie C con tante piazze di peso: quelle del raggruppamento meridionale le conosciamo, ma non dimentichiamoci di squadre come Reggiana, Padova o Pescara che non ce l’hanno fatta in campionato e ora daranno battaglia. È un torneo pieno di insidie»