Stagione delicata, fin qui, quella di Bryan Cristante. Il giovane centrocampista giunto in Sicilia durante la sessione invernale di calciomercato non è ancor riuscito ad imporsi con la maglia rosanero. Nonostante gli svariati avvicendamenti in panchina, nessuno degli allenatori rosanero di questa travagliata stagione ha deciso di puntare sul talento cresciuto nelle giovanili del Milan.
A due anni di distanza dall’addio al calcio italiano, i buoni propositi mostrati da Cristante in quelle tre presenze con la maglia dei rossoneri, condite da un gol, sembrano svaniti. Non perchè l’ex Benfica abbia demeritato sul campo, ma proprio perchè il terreno di gioco lo ha visto da lontano. Dopo le tre presenze in serie A con il Milan, il centrocampista prima ha totalizzato solo sette presenze con la maglia del Benfica, adesso soltanto quattro con i rosanero.
Il che appare strano, soprattutto perché il calciatore afferma di stare bene fisicamente. Dopo i primi giorni di ambientamento e di ripresa della condizione, per via del poco minutaggio accumulato al Benfica, il centrocampista rosanero è stato utilizzato con il contagocce. Nei pochi minuti in maglia rosanero non ha impressionato positivamente, soprattutto in quanto a velocità e visione di gioco.
Complice anche lo scarso utilizzo dal suo arrivo nel capoluogo siciliano, con tutta probabilità il Palermo al termine della stagione non riscatterà nemmeno il suo cartellino (diritto di riscatto fissato a 6 milioni). Il suo futuro perciò dovrebbe essere nuovamente in Portogallo, o in qualche società alla quale il Benfica lo girerà in prestito. Un talento che sembra svanito troppo presto considerata la giovane età.
Nonostante ciò, nel prossimo match contro l’Inter Iachini potre e decidere di rilanciarlo dal 1′, probabilmente al posto di uno tra Chochev e Jajalo. Per il calciatore classe 1995 sarebbe un importante banco di prova, sia perché potrebbe dimostrare il suo valore con la maglia rosanero, sia perché per lui sarebbe una sorta di derby visto i trascorsi tra le fila del Milan.