L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Matteo Brunori.
Sulla scala del record di Brunori. Al Palermo non resta che seguire la voglia di continuare a stupire del proprio bomber per sfatare il tabu trasferte, che dura da novembre, nella difficile gara di Francavilla. L’attaccante, andato a segno nelle ultime cinque gare con 7 gol, sembra il motore in grado di trascinare i rosanero verso il miglior piazzamento possibile per i playoff.
Il brasiliano ha intrapreso una marcia inarrestabile che oltre ad averlo portato a superare il proprio primato di marcature in una stagione lo proietta verso nuovi traguardi che vorrebbero dire anche entrare nella storia. L’attaccante di proprietà della Juventus, con il gol della Turris ha raggiunto quota 14 diventando il secondo miglior marcatore del girone a pari merito con Antenucci e secondo solo a Moro a quota 21.
Con una dote di 14 gol, adesso Brunori può mettersi a caccia di qualche altro record che appartiene alla storia del Palermo: prima di tutto quello delle gare consecutive in cui andare a segno. Sabato scorso con cinque partite consecutive ha già eguagliato Dybala della stagione 2014/15 in serie A, l’ultimo in ordine di tempo ad avere centrato questo traguardo prima di lui c’erano riusciti Ilicic nel 2012/13 e Miccoli nel 2009/10. Ora Brunori può mettere nel mirino un altro mostro sacro come Toni, che nella stagione 2004/05 segnò per 6 partite consecutive.
Se a Francavilla si confermasse ancora una volta, oltre ad agganciare il campione del mondo in questa statistica, potrebbe iniziare a puntarlo per il traguardo dei 20 gol che Toni realizzò con il Palermo il primo anno in serie A. Ma volendo ancora volare bassi, Brunori ha la possibilità di eguagliare altri nomi eccellenti come migliori cannonieri della storia del club in serie C.