L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Matteo Brunori che ha il compito di portare il Palermo pià avanti ai playoff con i suoi gol.
Un gol per un altro passo nella storia. Nel giorno in cui si consacrerà capocannoniere della Serie C, Brunori può entrare nella top 20 dei marcatori di sempre con la maglia del Palermo. Un’impresa, perché ci riuscirebbe in una sola stagione e con i play-off a disposizione per cercare di aumentare ulteriormente il proprio bottino di reti. Ne manca ancora una per portarsi a quota 25 gol, quanto basta per far capolino nella classifica dei cannonieri transitati da viale del Fante in oltre 120 anni di calcio giocato. Lui, che già ha aggiornato diversi primati appartenenti al passato rosanero, deve solo fare quel che ha dimostrato di saper far meglio: segnare. Come fatto in 13 delle ultime 14 partite, d’altronde.
La certezza di laurearsi miglior marcatore del campionato, ormai, è in ghiaccio da settimane. Da quando il Catania è stato escluso e i gol di Moro sono stati cancellati, ma anche tenendo conto delle reti messe a segno dal giovane tornato al Sassuolo non cambierebbe nulla. Brunori guarda tutti dall’alto verso il basso con 24 gol, l’ormai ex etneo s’è fermato a 21. Gli altri inseguitori non hanno granché da fare, per il resto: Antenucci del Bari, con 17 marcature (oppure 15, togliendo quelle realizzate contro il Catania), dovrebbe fare qualcosa di miracoloso nello scontro diretto con il capocannoniere del torneo per tentare anche solo di agganciarlo. Decisamente più probabile che dopodomani, sul campo del «San Nicola», lo scettro possa definitivamente passare nelle mani del numero 9 rosanero.
Rimane solo da stabilire con quanti gol Brunori verrà fregiato del titolo di bomber della Serie C. Ad oggi, il contatore segna 24. Qualora dovesse portarsi a 25, l’italo-brasiliano raggiungerebbe nientemeno che due mostri sacri come Ilicic e Brienza per reti realizzate con la maglia del Palermo. Certo, una cosa è la Lega Pro e un’altra è l’Europa, ma in una classifica che fino a un decennio (prima delle 81 reti di Miccoli) fa era comandata da Carlo Radice, «stella» del primo Dopoguerra, certe distinzioni lasciano il tempo che trovano. Nel conteggio assoluto, d’altronde, Brunori ha già superato da tempo qualunque record sulle marcature in C, comprese le vecchie versioni di C1 e C2. Resta ancora una rete per inserirsi lì, tra i 20 migliori marcatori di sempre nella storia del Palermo, con Ilicic e Brienza, ma anche Ferrari e Pellizzaro. Se dovesse scappargli una doppietta, andrebbe a prendere Oliviero Icardi e Sergio Magistrelli, che di gol in rosanero ne hanno fatti 26. Mal che vada, ci saranno i playoff per tentare una doppia scalata: quella verso la Serie B, la più importante, ma anche quella nella storia del club, in cui Brunori ha già trovato un posto. Si tratta solo di capire quanto in alto vuole portarsi, il bomber di un Palermo che continua a volare sulle sue ali.