Brunori, ora non ti fermare. La Serie B passa dalle sue reti. Meglio di lui in Europa solo Benzema e Mitrovic
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’importanza dei gol di Brunori per il Palermo.
Gloria al bomber della C. Non serviva l’ultimo gol per consacrarsi capocannoniere, ma Brunori non ha certo intenzione di fermarsi. La punta del Palermo chiude il campionato con 25 marcature in 36 partite, miglior marcatore di tutta la Lega Pro, senza distinzione per i tre gironi. È il settimo capocannoniere nella storia del Palermo dopo Radice (Serie B 1931/32), Pavesi De Marco (Serie B 1947/48), Vernazza (Serie B 1958/59), De Rosa (Serie B 1981/82), Casale (Serie C2 1987/88) e Toni (Serie B 2003/04), il primo nel terzo gradino della piramide calcistica italiana. Un riconoscimento che lo proietta di diritto nella storia del club rosanero, col quale però vuole raggiungere ben altre vette.
La Serie B, chiaramente, passa dai suoi gol nei play-off. Lì dove ha già dimostrato di non patire le pressione, con 4 reti in 5 partite disputate ai tempi dell’Arezzo. Il Palermo spera di ritrovare tra due settimane lo stesso Brunori degli ultimi tre mesi, quello implacabile ammirato da febbraio in poi. In quindici partite, ha segnato 18 reti, restando a secco solamente nella sfida casalinga con la Fidelis Andria (dopo aver realizzato il primato di 8 partite di fila con almeno un gol). Nel 2022, in qualunque competizione in giro per l’Europa, hanno segnato più di lui solamente un fenomeno come Benzema del Real Madrid e un altro bomber affermato a livello continentale come Mitrovic, punta di diamante del Fulham vincitore della Championship e promosso in Premier League. Gli altri, sono tutti al suo fianco (come Mbappé e Lewandowski) o addirittura dietro.
Immobile, il capocannoniere della Serie A, nell’anno solare in corso ha segnato «solo» 15 gol, così come Nkunku del Lipsia, avendo a disposizione pure l’Europa League. Infatti, se si calcola la media dei gol segnati per minuto, Brunori è davanti a tutti i big del calcio continentale, con una rete realizzata ogni 75 minuti di gioco. Con un Brunori così, il Palermo parte sempre dall’1-0. Numeri che testimoniano non solo quanto sia decisivo nello scacchiere tattico di Baldini, ma anche quanto si sia imposto prepotentemente nella storia del club. Da domenica è il ventesimo miglior marcatore di sempre per i rosanero, al pari di gente che risponde al nome di Josip Ilicic e Franco Brienza (oltre a Ferrari e Pellizzaro). Solo che loro, per arrivare a 25 gol, hanno avuto bisogno di molto più tempo.