L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Matteo Brunori, il trascinatore di questo Palermo.
A tutto Brunori. Ancora lui. Come prima, più di prima. Nuova categoria, nuovi compafni, solito Brunori. Il Palermo targato Corini è ripartito dall’attaccante italo-brasiliano: contro il Perugia, un gol dal dischetto e un assist pregevolissimo. E numerose altre giocate di alto profilo. Sono cambiare tante cose nel Palermo, tra la squadra che ha stravinto i playoff appena due mesi fa e quella che sabato sera è tornata a riassaporare la serie B a tre anni dal fallimento.
Doveva esserci continuità, invece lo scrollone dato dall’addio di Baldini e Castagnini ha costretto la proprietà a ridisegnare tutto. A tenere unito il recente passato e le speranze di un futuro radioso sono i tifosi e la verve di Brunori, il faro di una squadra che sta cambiando pelle poco alla volta.