Brunori, l’oro di Palermo. Un anno intero solo di gol
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’anno di Matteo Brunori costellato di gol.
Il calendario di Matteo Brunori: un gol per ogni mese di questo suo magico 2022, a eccezione di gennaio nel quale però il Palermo in Serie C aveva in programma soltanto 2 gare, nella prima delle quali, a Catanzaro, l’attaccante giocò appena 10′ finali. Un’esplosione irrefrenabile che non accenna a fermarsi, che prima ha contribuito al ritorno in B dei rosa e ora li tiene a galla in questa battaglia quotidiana che è il torneo cadetto. Una continuità spaventosa, che denota la svolta avuta dal ragazzo nato per caso in Brasile, formatosi in Umbria e che fino a pochi anni fa frequentava addirittura i campionati dilettanti.
Dica 33. Trentatré reti nell’anno solare, che ancora non è finito. Brunori è il più prolifico bomber italiano nel 2022, grazie anche alla sosta della A che ha fermato Ciro Immobile a quota 23. Una corsa senza pause, cominciata in C dove si può anche pensare ad avversarie meno solide, ma adesso confermata dalle 8 segnature totalizzate in B, ampiamente il suo primato personale (con l’Entella era arrivato al massimo a 3 e col Pescara a 0, ma giocava esterno). Vice capocannoniere di categoria, dietro al solo Cheddira, impegnato ai Mondiali col Marocco: se non ci fossero quei due rigori sbagliati con Cosenza e Venezia, i numeri sarebbero ancora più impressionanti. Il boom che fece capire che era il suo momento è iniziato a febbraio, quando Silvio Baldini assunse la guida del Palermo e puntò ciecamente su di lui. Otto gol nel mese più breve dell’anno e già un primo record in bacheca: segnò per 8 gare consecutive, mai nessuno c’era riuscito nella storia del Palermo. Altri 10 fra marzo e aprile, il resto nella cavalcata che ha regalato ai rosanero il trionfale ritorno in B, compresi 4 nei play off (maggio e giugno) col rigore decisivo contro il Padova. A luglio normalmente non si gioca, ma Brunori proprio il 31 scende in campo col Palermo nel turno preliminare di Coppa Italia e fa una tripletta alla Reggiana. Comincia la B in agosto e Matteo è sempre là a far gol; ottobre gli sta sfuggendo ma nell’ultima partita utile a Modena, fa centro dal dischetto e sarà la prima vittoria esterna per Corini. Le prodezze recenti (doppietta a Cosenza, puntuale a Benevento e Ferrara, con esecuzioni peraltro di grande qualità) completano il personale “calendario” di questo ragazzo di 28 anni che ha scoperto in Sicilia una nuova dimensione.
cinquanta per cento. Ci sono altre cifre a sottolineare il valore delle sue azioni. In un Palermo che non segna moltissimo (16 gol), lui da solo ha realizzato la metà delle reti di squadra: nessuno in B ha una simile incidenza sui destini del proprio team. Ancora, calcolando anche la Coppa, è già arrivato in doppia cifra stagionale (11 reti) quando non siamo neppure arrivati al giro di boa. Infine, nella classifica “all time” dei cannonieri rosanero, dopo il colpo di biliardo alla Spal, Brunori ha toccato quota 40 gol, 9° assoluto davanti a Nestorovski e Cavani. Palermo se lo gode e spera che la sua vena straordinaria prosegua.