Brunori, la partita si gioca sui bonus. Ma il Palermo pensa di spuntarla. Le ultime
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’arrivo di Matteo Brunori e la trattativa con la Juventus.
Si balla sui bonus. In casa Palermo permane un cauto ottimismo sull’affare Brunori, con una chiusura che potrebbe soltanto essere slittata di qualche ora, presumibilmente con una fumata bianca in giornata, ma fino alla serata di ieri, non era ancora giunto il fatidico «sì» dalla Juventus. L’accordo sul conguaglio di base c’è, quello col giocatore è virtualmente messo nero su bianco (contratto fino al 30 giugno 2026), ma restano dei dettagli che forse così tanto dettagli non sono. Perché se i bianconeri hanno ridotto le pretese, partendo da una richiesta di 5 milioni e ritrovandosi con un’intesa su circa 3 milioni di euro, lo hanno fatto «giocando» su quei bonus che ancora non portano all’annuncio definitivo.
Nella serata di martedì, tutto sembrava pronto per la chiusura. Ieri, però, il punto d’incontro non si è trovato. Lo si cercherà oggi, per evitare di dilatare ulteriormente un’attesa che già si sta rivelando più lunga del previsto. I contatti, tra Castagnini e Cherubini, sono fitti e proseguono verso un’unica direzione. Sin dall’inizio della trattativa, la Juventus ha concesso al Palermo una sorta di corsia preferenziale, motivo per cui alla fine è stato anche fatto un passo indietro rispetto alla prima richiesta, apparentemente irremovibile. Non lo era, evidentemente, ma Madama vorrebbe provare ad avvicinarsi quanto più possibile alla cifra iniziale con i premi sulla base di determinate prestazioni. Nulla di insormontabile, motivo per cui in viale del Fante resta comunque una certa tranquillità sul rientro del bomber autore di 29 reti nella scorsa stagione in Serie C.