L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul titolo di Brunori di capocannoniere.
Il campionato non è finito, ma la corsa al titolo di capocannoniere sì. Matteo Brunori, salvo robe inimmaginabili da parte degli inseguitori, è il primo capocannoniere del Palermo in Serie C, il settimo in assoluto nella storia del club a prendersi il trono dei bomber del campionato di competenza. Non accadeva dal 2004, da quando Toni mise a segno 30 reti in Serie B, guidando i rosa verso la promozione. Sogna un epilogo simile, il numero 9 della squadra di Baldini, pur dovendo passare attraverso la selva dei play-off. Il rischio di cantar vittoria troppo presto, per quanto riguarda la classifica
cannonieri, è nullo.
L’unico concorrente è stato escluso dal torneo, suo malgrado: Moro del Catania non ha la possibilità di aggiungere altre reti alle 21 messe a segno fino alla radiazione degli etnei. Anzi, i suoi gol di fatto non contano più. E non contano più nemmeno le marcature realizzate contro i rossazzurri, una volta che i risultati con in campo il
Catania sono stati depennati dall’almanacco della stagione 2021/22. Antenucci del Bari, secondo a quota 17 reti (e dunque a -7 da Brunori con due gare da disputare…),
vede ridotto il proprio score a «sole» 15 marcature, avendo realizzato una doppietta nel match pareggiato dalla capolista contro i catanesi.