L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Brunori e Soleri, i due attaccanti che hanno fatto la fortuna del Palermo in questa stagione trionfale adesso costretti ad andare via per fine prestito.
Una coppia in cerca di… riscatto. Non in campo, ma sul mercato. Perché Brunori e Soleri, di motivi per riscattarsi, non ne hanno più. Hanno dimostrato a Palermo di che pasta sono fatti, i due bomber che hanno contribuito a suon di gol nella scalata verso la Serie B. Entrambi, però, sono arrivati in Sicilia in prestito e adesso, con una preparazione estiva quasi alle porte, si fa sempre più pressante l’urgenza di tenerli in squadra. Per uno c’è una clausola già fissata, per l’altro no, ma si può già iniziare a pensare alle trattative. Anche se le sirene di altri club si fanno insistenti e il rischio di trovarsi invischiati in un’asta è alto.
Che Brunori sia diventato oggetto del desiderio per molti, è evidente. Il Palermo vuole provare a trattenerlo, a farne un simbolo della rinascita e il perno dell’attacco per il futuro in Serie B. Dopo una stagione del genere, però, il suo talento non può passare inosservato. E la Juventus, proprietaria del suo cartellino, sta valutando ogni possibile ipotesi. Tra cui quella di fargli fare il doppio salto, da una C vissuta da protagonista ad una A da giocarsi per la prima volta in carriera. La Salernitana ha sondato il terreno, ma chi sta spingendo particolarmente è la Cremonese neopromossa in massima serie, che da tempo è in ottimi rapporti con i bianconeri.
L’attaccante, per ora in vacanza, aspetta di capire diverse cose. Anche la situazione del Palermo, nel bel mezzo di una trattativa per l’ingresso di nuovi investitori, che potrebbe prospettare l’ingresso del club nel network del City Football Group. Un’operazione che dovrebbe definirsi nei primi di luglio, ma già il 1° luglio Brunori tornerà alla base juventina, per decorrenza dei termini del prestito. Da lì, il suo futuro potrebbe prendere qualsiasi tipo di strada. Specialmente se le chiamate dalla Serie A dovessero farsi più insistenti.
Era inevitabile che i club di massima serie lo mettessero nel mirino. Una stagione da 29 gol in Serie C non è roba da tutti i giorni, specie per un attaccante che in Serie B finora ha sempre faticato ad esprimere il proprio potenziale. A Palermo, però, Brunori ha sfruttato la spinta di un ambiente che da altre parti non era riuscito a trovare, benché le sue qualità si fossero intraviste. A sprazzi, non abbastanza da poterlo far segnare con continuità, cosa che nel 2022 invece ha fatto. Eccome, se lo ha fatto. In questi sei mesi, di gol, ne ha segnati 22. In tutta Europa, gli unici ad aver fatto meglio con le rispettive squadre di club rispondono ai nomi di Karim Benzema e Kylian Mbappé, che di reti ne hanno realizzate 24 con Real Madrid e Paris SaintGermain. Nomi da far tremare i polsi, paragoni che sfiorano la blasfemia calcistica, ma basta andare a vedere tutti i campionati professionistici del vecchio continente per rendersi conto come nessun altro – a parte i due francesi – sia stato in grado di segnare così tanto, includendo seconde e terze divisioni. Non è questione di categoria, ma di continuità. E quella, Brunori, l’ha trovata a Palermo con Baldini.
Numeri che spingono il club di viale del Fante nel tentativo di trattenerlo, ma la concorrenza aumenta di giorno in giorno e bussa alle porte della Juventus anche dalla Serie A. Per competere con loro, oltre alla volontà del calciatore, servirà uno sforzo economico. Perché in estate, quando l’italo-brasiliano venne preso in prestito, non fu inserita alcuna clausola sul riscatto a fine stagione. Cosa che invece è stata fatta per Soleri, prelevato dal Padova e con cui c’è già un’intesa per la sua permanenza in Sicilia: circa 200 mila euro per esercitare il diritto di riscatto del «bomber di scorta», autore quest’anno di 12 gol, tutti realizzati da subentrato. Una riserva di lusso, per il Palermo, che si è rivelata un jolly prezioso nello scacchiere tattico di Filippi prima e di Baldini poi. Nel suo caso, almeno, le basi per la riconferma ci sono tutte. Tocca alla società far scattare l’opzione e aprirgli nuovamente le porte del «Barbera» per la prossima stagione. In Serie B, dove i rosanero sono arrivati grazie anche ai suoi gol, oltre che a quelli di Brunori.
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