L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha realizzato un’intervista a Matteo Brunori.
Ecco un estratto:
«Ho le stesse motivazioni di quando sono arrivato, la stessa voglia di affermarmi. Se non segni per cinque partite senti aumentare la responsabilità. Ho sempre avuto i tifosi, lo staff, la dirigenza, i miei compagni vicino, sapevo che il gol sarebbe arrivato. Inoltre la squadra stava segnando e portando punti. E poi mi preme dire una cosa…L’altra sera sono rientrato negli spogliatoi e ho trovato tutti ad applaudirmi con un entusiasmo unico. Mi sono commosso, resterà un’immagine indelebile. Questo fa capire che gruppo siamo. È così che si crea qualcosa d’importante».