Brugman allo store ufficiale: «Contro la Juve senza paura, che spreco con la Lazio! Vi dico le differenze tra Ballardini e Iachini…»

Appuntamento con i tifosi questo pomeriggio per Alex Trajkovski e Gaston Brugman, i calciatori rosa si sono messi a disposizione dei tanti sostenitori rosanero che oggi sono accorsi allo store ufficiale del “Renzo Barbera” per una foto e un autografo dei loro beniamini. A margine dell’evento il centrocampista ex Pescara si è intrattenuto ai microfoni dei giornalisti presenti parlando tra le tante altre cose del match contro la Lazio che lo ha visto tra i protagonisti, ma non solo, il pensiero anche al match importante in programma domenica contro la Juventus. Ecco le parole dell’uruguayano raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio.com:

RUOLO: «Il mio nuovo ruolo? Beh, ero abituato a ricoprire questa posizione (da trequartista, ndr) già all’Empoli. Prima di domenica, però, non giocavo dietro le due punte da tre-quattro anni. Mi sono trovato benissimo. Questa la mia collocazione stabile? Vediamo, ne ho parlato col mister Ballardini, dipenderà da lui e da quello che pensa sulla partita che si va ad affrontare: potrei giocare da regista, da mezzala o come detto anche da trequartista».

LAZIO: «Contro la Lazio non mi aspettavo di giocare. L’ho scoperto un’ora prima della partita, quando Ballardini ha dato le formazioni. Che effetto fa giocare dietro Vazquez e Gilardino? Diventa tutto più facile. Sono due grandi giocatori che mi mettono nelle migliori condizioni di agire e muovermi in campo. Cos’è mancato? Un mio gol (ride, ndr), sicuramente abbiamo avuto delle occasioni importanti, ma non siamo stati bravi a segnare la seconda rete. Ma abbiamo comunque dimostrato di essere un gruppo unito che ci tiene a far punti anche fuori casa».

BALLARDINI: «Con Ballardini sono arrivate idee nuove. Abbiamo lavorato bene con lui e abbiamo subito applicato il suo credo calcistico. In tre anni, giocando da regista, ho imparato molto a difendere adesso sono molto più completo rispetto a prima. Da trequartista posso fare entrambe le fasi e aiutare i miei compagni».

IACHINI: «Non so cosa non andava bene con Iachini, io posso parlare per me e dico che, da quando sono arrivato, ho lavorato al massimo ogni giorno per conquistare una maglia da titolare, ma il mister aveva altre preferenze. Non so se fosse giusto o meno. Non ho niente da dire a Iachini, lo ringrazio perché comunque mi ha fatto crescere. Chi lo sa?! Magari un giorno ci incontreremo nuovamente».

JUVENTUS: «Cosa mi aspetto da questo Palermo contro la Juventus? Noi ce la giocheremo a viso aperto, è importante fare punti anche contro le squadre più forti. Juve avvertita, i bianconeri dovranno attendersi un Palermo affamato perché vogliamo compensare quanto perso all’Olimpico contro la Lazio, non abbiamo paura. Primo gol in Serie A a Buffon? Sarebbe una gioia immensa, è il portiere più forte al mondo».

DYBALA: «Dybala il più temibile della Juventus? No, secondo me dovremo stare attenti a tutti. E’ una squadra pericolosa che gioca la Champions. L’anno scorso quasi vinceva tutto, perdendo solo in finale contro il Barcellona. Lo ripeto, sarà una gara difficile, ma non abbiamo paura. Come verrà accolto? Non so cosa dicono i tifosi, non esco molto di casa. Qui ha fatto benissimo e penso che lo accoglieranno alla grande. Primo gol in Serie A a Buffon? Sarebbe una gioia immensa, è il portiere più forte al mondo».