A seguito della penalizzazione inflitta al Brindisi, è arrivata sia la presa di posizione del club adriatico che quella dei calciatori tesserati per la società pugliese, attraverso il sito ufficiale dell’AIC:
“I calciatori professionisti attualmente tesserati per il Brindisi Calcio, tramite l’AIC, intendono rappresentare quanto segue.
Ad oggi la Società non ha corrisposto, nei termini previsti dai controlli federali, le mensilità di gennaio e febbraio 2024.
Ciò sta comportando grandi difficoltà dal punto di vista economico, non consentendo a molti tesserati di far fronte alle ordinarie spese familiari.
Con grande professionalità, che non mancherà per il prosieguo della stagione in corso, i calciatori continueranno a svolgere la normale attività lavorativa, nonostante le condizioni organizzative non risultino sempre consone alla categoria professionistica di appartenenza.
La situazione sportiva è ulteriormente aggravata dal fatto che, nella giornata di ieri, la Società è stata sanzionata con 4 punti di penalizzazione, per precedenti irregolarità nei pagamenti degli emolumenti.Per questi motivi ci vediamo costretti a valutare ogni più opportuna azione legale a tutela dei nostri diritti, che attiveremo per il tramite dell’Associazione Italiana Calciatori”.