Brienza: «Ecco chi vince in B per distacco. Palermo e Napoli, vi dico tutto…»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha intervistato Franco Brienza. Ecco le parole dell’ex rosanero:
“Poi arriva Ciccio e… accende la luce. Quando il Bari deve svoltare, Fabio Grosso si affida all’evergreen Franco Brienza, 39 anni da compiere il 19 marzo, ex compagno, nel Palermo, dell’attuale allenatore biancorosso. Lo dicono i numeri. L’inserimento nella ripresa del fantasista risulta spesso decisivo, come successo anche venerdì a Cremona. Al contrario, nelle 5 partite da lui giocate sin dall’inizio (sono 16 gli incontri nei quali è subentrato, con un gol decisivo contro il Pescara), la squadra pugliese ha sempre perso.
Ha il rammarico di non essere arrivato in un grande club? «Eccome. Non ho avuto continuità, soprattutto dopo la fantastica stagione nel Palermo, con qualificazione in Coppa Uefa e le due partite in nazionale. Poi non facevo al caso del 4-4-2 di Delneri. Peccato, nel 2005 fui vicino al Napoli».
E’ nel calcio professionistico dal 1997, una promozione (in A col Siena) e mezza (in B col Palermo, ma a gennaio passò al Perugia: fa ancora in tempo a conquistarne un’altra? «Con il Bari ci proviamo. Per la promozione diretta Empoli e Frosinone hanno un altro passo, la formazione di Andreazzoli vincerà per distacco».
Un giorno nonno Franco quali dvd farà vedere ai suoi nipotini? «Quelli di Palermo-Juventus 1-0 e Atalanta-Milan 2-1, quest’ultima sfida risoltacon un mio gol a tempo scaduto».
Ha deciso quando smettere? «No. Me lo chiede pure mia moglie Isabella, rimasta a vivere a Bologna con i nostri figli Denise, 12 anni, e Daniel, 5».
Non si è posto un limite? «Mi avvicino al giorno più brutto. Ma vorrei toccare quota 40 anni in campo. Non faccio fatica ad allenarmi, pretendo sempre il massimo da me stesso. E Grosso è bravo a gestirmi»”.