Brescia-Palermo, Jadid: «Aglietti allenatore da pochi concetti ed efficaci, ma non è facile subentrare»
L’ex Brescia Abderazzak Jadid, allenato da Aglietti nella stagione 2015-2016 all’Entella, ha raccontato che tecnico è l’ex Chievo, Verona e Reggina tra le altre e che tipologia di calcio è solito proporre nelle proprie squadre.
Ecco le sue parole riportate da “Bresciaingol.it”:
«Prima di arrivare all’Entella non conoscevo il mister e venivo da alcune stagioni in cui avevo avuto allenatori di spessore come Sarri, Giampaolo e Conte che avevano determinate metodologie di lavoro alle quali ero ormai abituato. A livello umano si presentò benissimo e fu proprio lui a volermi fortemente a Chiavari, anche se poi un infortunio condizionò la mia stagione. Tatticamente parlando è un allenatore che predilige il 4-3-3 con trame semplici ma efficaci. Parla poco ma quando lo fa è molto diretto ed esigente. È un allenatore all’italiana, di scuola toscana, che di certo negli anni si è aggiornato come dimostrano i risultati che ha ottenuto. Posso dire che il Brescia ha preso un buon allenatore, che dovrà riuscire a mettere da parte i problemi societari che si sono trascinati in campo nelle ultime settimane. Non so se è l’uomo giusto, può diventare l’ideale per questo momento. Ovvero un allenatore italiano che, nonostante non conosca la realtà di Brescia, ha una buona esperienza per gestire un gruppo in difficoltà e per tentare di invertire la rotta. Per un allenatore che subentra non è mai facile, perché i giocatori a disposizione sono stati scelti dal predecessore o dal direttore sportivo in sinergia con quella che è la metodologia del determinato tecnico. Se riesce a cambiare l’inerzia dell’annata verrà giudicato come la cura ai problemi della squadra, altrimenti fa parte del gioco non riuscire a dare la svolta sperata. Aglietti comunque trova una società sana, nonostante i problemi ben noti. Inoltre negli ultimi anni abbiamo assistito già in altre occasioni a squadre che hanno avuto cambi di proprietà nel corso della stagione o che hanno vissuto situazioni simili a quella del Brescia. Chi acquisterà la società avrà in mano una squadra con qualità e potenzialità che deve restare in scia per un posto ai playoff».