Brescia Oggi: “Feralpisalò, contro il Palermo c’è uno zero da cancellare. Contro le squadre siciliane il bilancio dei gardesani è disastroso”
L’edizione odierna di “Brescia Oggi” si sofferma sulla Feralpisalò che affronterà il Palermo per la prima volta nella sua storia.
È semifinale play-off ed è Palermo. Per la prima volta nella sua storia la Feralpisalò incontra i rosanero siciliani. La gara di andata mercoledì alle 21, al «Lino Turina», in uno stadio prevedibilmente gremito; il ritorno domenica alle 20.30, al «Renzo Barbera», nel quartiere della Favorita. In caso di parità di punti e di gol verranno disputati i tempi supplementari ed eventualmente battuti i rigori. La vincente affronterà nella finalissima chi sopravviverà dal duello tra Padova e Catanzaro (andata 5 giugno, ritorno il 12). Sabato sera il Palermo ha rischiato l’eliminazione. Davanti al pubblico amico si è infatti ritrovato sotto 0-2 contro la Virtus Entella, e solo i guizzi nel finale hanno con[1] sentito di fissare il punteggio sul 2-2, salvando la pelle dopo il 2-1 in Liguria. Sono bastati pochi minuti per passare dall’inferno al paradiso. Nell’occasione si è registrato il record di spettatori, con 33.024 paganti, tanti quanti la Feralpisalò ne richiama al «Turina» in un paio di campionati. I precedenti della Feralpisalò con le squadre siciliane sono decisamente negativi, con un pareggio e 7 sconfitte in 8 gare. Con il Trapani, fallito nel dicembre 2020, 4 ko su 4: 1-2 in casa sia nel gennaio ’12 che nel settembre dello stesso anno; 0-2 in trasferta nel settembre ’11 e 1-4 nel gennaio ’13.
Contro il Siracusa, che per le difficoltà finanziarie non si è iscritto nell’estate ’19, ripartendo dal campionato di Promozione, 1-2 sul lago nell’ottobre ’11 e 0-1 fuori nel febbraio ’12. Contro il Catania, fallito lo scorso dicembre ed escluso in aprile: 1-1 nell’andata dei play-off 2018 (gol di Guerra su rigore) e 0-2 nel ritorno al «Cibali-Massimino». Adesso il duello col Palermo, penalizzato di 20 punti per illeciti amministrativi nel ’19, cancellato per inadempienze amministrative, e fallito nel mese di ottobre (ha ricominciato dalla D). Un bilancio disastroso che appartiene al passato. Quest’anno, infatti, i gardesani hanno dimostrato di non temere le grandi. Sono riusciti a battere sia il Südtirol, promosso direttamente in B, che il Padova, le prime due del girone A, e nessun’altra compagine è stata capace di tanto. Negli spareggi promozione hanno poi liquidato Pescara e Reggiana, che godevano dei favori del pronostico. La squadra del presidente Giuseppe Pasini e del tecnico Ste fano Vecchi ha dimostrato insomma di non avere paura di nessuno.