L’edizione odierna di Brescia Oggi si sofferma sul Brescia e i calciatori sul mercato. Su tutti Bisoli nelle mire del Palermo.
La notizia dell’omologa del tribunale di Reggio Calabria al piano di ristrutturazione della Reggina complica non poco i piani del Brescia per la costruzione di squadra e staff tecnico. L’avvicinamento, concreto, della possibilità di disputare il prossimo campionato di Serie C porterebbe a un cambio di rotta sulle strategie di allestimento della rosa e sulla scelta del futuro allenatore. La ricerca del nuovo timoniere si restringe a due figure, Massimiliano Alvini e Fabio Caserta. Meno concrete le strade che portano a Aimo Diana, Ivan Javorcic e Attilio Tesser. L’idea del Brescia è quella di affidare la rinascita ad una mano esperta, che ben conosce la categoria e in grado di essere subito performante nell’animo dei giocatori.
Caratteristiche che si sposano perfettamente con la figura di Massimiliano Alvini. L’allenatore di Fucecchio è stato il grande protagonista della vittoria dei play-off della Reggiana nella stagione 2019/20. Il tecnico toscano si è messo in luce per il suo modo di interpretare il calcio, aggressivo e coraggioso, capace di accettare l’uno contro uno in difesa riproponendolo come arma in attacco. Un dominio territoriale riproposto nelle esperienze Perugia e Cremonese ma non con la stessa fortuna. Due promozione dalla C alla B, alla guida di squadre diverse, per Fabio Caserta. La prima impresa dell’allenatore reggino è stata firmata con la Juve Stabia nella stagione 2018/19 detenendo per mesi il record di miglior difesa d’Europa tra i professionisti. In seguito è arrivato il salto in cadetteria con il Perugia al termine del campionato 2020/21. Una cavalcata trionfale per gli umbri, vittoriosi nell’ultimo turno di campionato con la Feralpisalò e promossi grazie alla differenza reti rispetto al Padova. Giocatori.
La società vuole ripartire da Dimitri Bisoli (’94) e Massimo Bertagnoli (’99). Il capitano del Brescia non ha ancora smaltito la delusione per la retrocessione sul campo. Circondato dall’affetto della sua famiglia, e di papà Pierpaolo, Dimitri attende un segnale dal club di via Solferino per conoscere i piani futuro. L’idea di rimanere e ripartire c’è, ma per farlo servirà un progetto vincente e convincente. Gli estimatori per il numero 25 non mancano: Palermo, Ascoli e Modena stanno sondando il
terreno. Scelta più semplice per Massimo Bertagnoli reduce da un grave infortunio e desideroso di recuperare il tempo perduto in biancazzurri. In uscita Florian Ayé (’97)e Andrea Cistana (’97), considerati gli elementi cedibili e con i quali poter fare cassa. Sui pupilli di Cellino è forte l’interesse del Palermo di Corini e del Venezia. A fine corsa, poiché in scadenza, sono Fran Karacic (’96), Manuel Scavone (’87) e Jakub Labojko (’97). Addio certo per Davide Adorni (’92) e Federico Viviani (’92) nonostante la scadenza del contratto nel 2024. In forte dubbio anche la permanenza di Andrea Papetti (’02) e Reuven Niemeijer (’95). In entrata tutto dipenderà dalla scelta dell’allenatore che potrebbe arrivare a stretto giro di posta.