L’edizione odierna di “Brescia Oggi” si sofferma sulla panchina del Brescia e sul nome di punta per sostituire Gastaldello, Silvio Baldini.
Il futuro della panchina del Brescia dipenderà dalla categoria. Per tale motivo la società di via Solferino non ha ancora sciolto le riserve sul nome del successore di Daniele Gastaldello. Massimo Cellino tiene viva fa speranza sul possibile ripescaggio complici le problematiche che attanagliano Reggina e Sampdoria. Le due società dovranno sistemare i conti e provvedere all’iscrizione entro il 20 giugno.
L’idea Silvio Baldini rimane la più gettonata. Nonostante le remore del tecnico toscano, Cellino proverà un ultimo tentativo per dissuaderlo. A giorni l’ultimo confronto: non mancano le alternative in caso di fumata nera. Se sarà Serie B il treno biancazzurro potrebbe essere guidato da Massimiliano Alvini. Reduce dall’esperienza in A conta Cremonese, è gradito al tandem Cellino-Castagnini. Navigato e passionale, nelle
ultime 4 stagioni ha ottenuto una promozione, una retrocessione, un esonero e una qualificazione ai play-off.
Qualora il treno corresse sui binari della C in pole ci sarebbe Aimo Diana, corteggiato anche da Sudtirol e Cosenza, e che ha da poco lasciato la panchina della neopromossa Reggiana. Nel suo curriculum spiccano tre qualificazioni ai play-off di C e una promozione in B negli ultimi 4 campionati. Crescono le candidature di Christian Bucchi, Attilio Tessere Ivan Javorcic. Quest’ultimo, seguito anche dal Sudtirol, sta trattando la rescissione con il Venezia, club al quale è legato fino al 2025 per una cifra pari a400 mila euro. Tessere Bucchi hanno mercato e sono attualmente considerate come alternative.