Brescia, Moreo e Bisoli nel mirino del Palermo. Clotet: «Nessuno in società mi ha detto che ci saranno cessioni»

L’edizione odierna di “Brescia Oggi” si sofferma sul mercato delle Rondinelle con Moreo nel mirino del Palermo e le parole di Clotet in merito.

Quando dopo 28 minuti ci si è resi conto che van de Looi non poteva continuare a giocare, è sembrato di vedere Clotet e Gastaldello guardare la panchina: e adesso? E i tifosi si saranno domandati: Cellino prenderà qualcuno? Naturalmente a bordocampo non è andata così, ma la scenetta immaginaria rende l’idea della situazione in cui il ritardo della società nel completare la squadra stia creando più di un problema all’allenatore catalano, costretto ad adattare, spostare, tamponare di qua e di là. E quando si ha la sfortuna di perdere alla vigilia 2 titolari in difesa e, a gara in corso, la fonte di gioco, la frittata è completa.

Nelle ore precedenti la partita si sono susseguite voci soprattutto su titolari in uscita e di cui si può leggere a fianco. E in mattinata un giornale sportivo dedicava un paginone al Frosinone, che starebbe per acquistare dal Monza, neopromosso in A, l’ex biancazzurro Mazzitelli per il centrocampo e il terzino destro Sampirisi, uno degli obiettivi del Brescia. La squadra dall’età più media del campionato (23,4 anni) che aggiunge esperienza.

Quella che Clotet, la cui rosa per gioventù (23,9) segue a ruota quella di Fabio Grosso, vorrebbe soprattutto in mezzo. E si è visto ieri sera, dopo l’uscita di van de Looi, quanta fatica facesse il Brescia a costruire gioco. Tutte queste voci, in entrata ma soprattutto in uscita, secondo Clotet «credo abbiamo un’influenza. Mi è piaciuto l’anno in cui il mercato si è chiuso prima dell’inizio del campionato. Mi piace la squadra così com’è, la società ha dichiarato che lavorerà per raggiungere 2-3 obiettivi». Ma le voci insistenti su Cistana al Toro, su Moreo e Bisoli che piacciono al Palermo: «Nessuno in società mi ha mai detto che nessuno sarebbe partito». E allora cosa è successo a Frosinone? «Sul risultato ha influito la forma dei calciatori. Se avessimo fatto il primo gol, avremmo potuto vincere, o comunque la situazione poteva essere completamente diversa. Purtroppo la squadra ha sempre giocato… un passo indietro non cercando di imporre il suo gioco».