Brescia, Maran: «Con Cellino chiacchierata facile. Richiamato per il percorso straordinario dell’anno scorso»
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A Brescia inizia il terzo capitolo dell’era Rolando Maran. Il tecnico, esonerato nelle scorse settimane, è stato richiamato alla guida del club lombardo dopo la breve parentesi targata Pierpaolo Bisoli. L’ex allenatore del Pisa ha rilasciato le seguenti parole in conferenza stampa:
«Se sono stato richiamato è perché c’è una storia, un percorso, che hanno dato delle indicazioni: abbiamo fatto qualcosa di straordinario lo scorso anno. È stato fatto un lavoro che ci ha portato ad andare oltre le aspettative lo scorso anno. In questa stagione si sono alzate, e forse è stato il primo errore. Dobbiamo vincere contro noi stessi e uscire dal campo con la coscienza a posto, senza lasciare nulla di intentato. Ci sono momenti in cui è tutto semplice, altri in cui lo è meno: dobbiamo tornare a rendere tutto semplice. Con Cellino ci siamo parlati, mi ha chiarito il suo pensiero e io gli ho detto il mio. In lui ho visto molta fiducia in me. Magari ha detto cose di me che non condivido, ma ha scelto me per allenare il Brescia e devo avere la spinta giusta. È stata una chiacchierata “facile”. Ho ritrovato la fiducia che aveva prima. Abbiamo un obiettivo troppo grande per focalizzarci sui nostri incontri. Quanto al mercato, è meglio che io da allenatore non ne parli, devo concentrarmi sulla squadra. Ritorno adesso e devo dare la priorità a questi ragazzi, che ci daranno la spinta per superare questo momento».
Spazio, infine, ad un piccolo commento sulla prossima partita di campionato in casa della Carrarese, in programma domenica 2 febbraio alle ore 15: «Sarà importante ma non decisiva. Gli ultimi risultati non sono stati brillantissimi, ma è la quinta squadra del campionato che ha fatto più punti in casa. È una gara che affronteremo con il giusto approccio»