Brescia, Cellino: «Mercato al risparmio? Questo posso permettermi, in B almeno dieci presidenti possono spendere più di me»
Il presidente del Brescia Massimo Cellino, presente in aula di tribunale per l’udienza dove è stato chiesto al riesame il sequestro per 59 milioni di euro, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante una pausa.
Ecco le sue parole riportato da “Bresciaingol”:
«Non penso ci sia un accanimento nei miei confronti, ma sono qui per dimostrare che non ho fatto ciò che mi attribuiscono. Non sto costruendo una squadra al risparmio per questa vicenda. In B ci sono almeno dieci presidenti che possono spendere più di me, questo è il mercato che mi posso permettere. Mi sento comunque una persona ricca perché né io né il Brescia Calcio deve dare soldi a qualcuno. Se le cose dovessero andare male arriverà un amministratore più bravo di me, ma sono certo che ciò non accadrà. Non abbiamo necessità di vendere, tanto meno Cistana. Anzi, ci faccia vedere quanto è forte e ci porti in Serie A. La promozione non è un nostro obiettivo. Il primo è la salvezza. Due anni fa credevo di avere uno squadrone e invece rischiavamo di retrocedere. Fortunatamente poi arrivò Clotet. Volete sapere perché non rimase? Aveva paura di deludermi e di rompere la nostra amicizia. Sono sulle tracce di un terzino destro molto forte poi la squadra potrebbe anche essere completa. Sono preoccupato per l’infortunio di Huard. In Serie A ci andremo, ma al momento giusto»