SERIE B

Breda presenta Salernitana-Sassuolo: «Mercato? I meriti vanno dati al ds e alla proprietà»

Alla vigilia della sfida tra Salernitana e Sassuolo è intervenuto il tecnico dei granata Breda per presentare la sfida:

«Mi sono stupito per tante cose. Il gruppo ha mostrato disponibilità, c’è da lavorare perchè il cambio di tecnico porta interpretazioni e metodologie diverse. La società mi ha messo veramente nelle condizioni di lavorare al meglio, non mi era mai successo di avere in pochi giorni quasi tutti i calciatori che avevamo in mente per il mercato. Vogliamo far bene, non ci sono alibi anche se affrontiamo i primi della classe e i più forti. Nemmeno lo staff avrà alibi, non sentirete mai il sottoscritto dire che sono appena arrivato o che ci sono cose che non ho avuto il tempo di provare. Sono contento di tutta la mia storia a Salerno, ma ora bisogna fare i punti. Società e direttore sportivo hanno preso cinque calciatori in una settimana, i nostri principali obiettivi e che ha viaggiato di notte pur di mettersi a mia disposizione».

«Ora c’è la partita, ma le premesse sono ottime. Le trattative non le faccio io e i soldi li sborsa la società. Il mio rapporto con loro non ha fatto danni in passato, anche Corazza è stato virtualmente un calciatore della Ternana prima del no di Thiago Motta. Ho sentito anche Girelli e Lochosvili spiegando di cosa abbiamo bisogno e come giocheremo. Ma i meriti vanno dati al direttore sportivo e alla proprietà: nel mio passato mi capitava di chiamare i giocatori, ma non sono mai arrivati. Il mercato che abbiamo fatto è merito di chi ha lavorato. Quanto all’aspetto tattico, siamo work in progress. Fin dal primo giorno l’atteggiamento è stato positivo e propositivo. Nei primi due giorni avevo il vecchio gruppo, è vero che l’arrivo dei nuovi ha ridato entusiasmo e fiducia. La competizione si è alzata, per chi fa questo mestiere è il sale della vita altrimenti non cresci e non migliori. Il sorriso c’è, per dar forza a tutto questo dobbiamo arrivare al risultato attraverso le prestazioni. Ci tocca lavorare sulla voglia di creare un percorso virtuoso, senza alibi di nessun genere. So che ci saranno errori e difficoltà, ma riconoscerli per migliorarli è la ricetta giusta».

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio