Il Mattino: “Breda prepara sorprese, Dionisi assente a Coverciano: la sfida si accende anche fuori dal campo”

Roberto Breda e Alessio Dionisi si stringeranno la mano solo domenica, a bordocampo, pochi istanti prima del fischio d’inizio all’Arechi. Una stretta di mano di rito, per i fotografi e le telecamere. Il tecnico del Palermo, infatti, non era presente ieri a Coverciano in occasione della 33ª edizione della Panchina d’Oro, assegnata a Simone Inzaghi davanti a Gian Piero Gasperini e Vincenzo Italiano. Una sindrome influenzale ha impedito a Dionisi di partecipare all’evento, ma l’allenatore rosanero tornerà oggi regolarmente a dirigere l’allenamento in Sicilia.
L’appuntamento annuale del centro tecnico federale della Figc rappresenta un momento importante per il confronto e l’aggiornamento degli allenatori di tutte le categorie. Tra i relatori c’era anche Carlo Ancelotti, che ha condiviso la sua visione del calcio e il suo approccio vincente. «Quando posso – ha detto l’allenatore del Real Madrid – lascio spazio all’estro e alla creatività dei miei giocatori». Un concetto che vale a tutte le latitudini, anche se, ha aggiunto con un sorriso, «è un pizzico più facile, quando si guida il Real Madrid».
Nel frattempo, Breda ha partecipato regolarmente alla cerimonia, votando per i migliori tecnici delle categorie professionistiche: Panchina d’argento a Fabio Pecchia per la Serie B con il suo Parma, Panchina d’oro della Serie C a Stefano Pagliuca, e un riconoscimento anche per il salernitano Gianluca Grassadonia, premiato per il suo lavoro con la Lazio Women.
Breda studia il Palermo e valuta un attaccante in più
Mentre Dionisi recupera dall’influenza, Breda è concentrato sulla preparazione della sfida al Palermo. Secondo quanto riporta Il Mattino, il tecnico della Salernitana starebbe valutando qualche mossa a sorpresa nella formazione, anche alla luce della condizione fisica ritrovata dalla squadra. Il richiamo atletico effettuato durante la sosta ha rimesso benzina nelle gambe dei granata. Ora il quesito è: il motore può reggere un attaccante in più?
L’idea di aumentare il peso offensivo non è da escludere, ma resta subordinata alla tenuta dell’equilibrio tattico: l’aggressività a metà campo – punto di forza della gestione Breda – deve rimanere intatta. Ma per vincere, avverte il tecnico, servirà anche saper colpire con decisione.
La sfida si avvicina. E se Dionisi dovrà dissipare dubbi e tensioni interni al suo spogliatoio, Breda è pronto a giocarsi tutte le sue carte, magari sorprendendo tutti. Anche il collega della panchina opposta.