Brasile, Ronaldinho di nuovo nei guai: sequestrate due sue proprietà immobiliari

Ronaldinho non trova pace. Secondo la stampa sudamericana l’ex stella del Barcellona non sarebbe in una situazione economica positiva. I suoi conti bancari sarebbero vuoti e dunque impossibilitati a coprire i suoi debiti. Per tali ragioni le Autorità gli hanno confiscato due proprietà immobiliari in Brasile.

Nell’ottobre 2018 a Ronaldinho fu confiscato il passaporto per tentare di recuperare il denaro richiesto a causa di una multa per aver costruito illegalmente una struttura, mentre nel marzo 2020 ha trascorso assieme al fratello Roberto de Assis un mese in una prigione in Paraguay per essere entrato nel Paese con un passaporto falso. Per l’ex leggenda brasiliana non sono anni particolarmente tranquilli e sereni…

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Redazione Ilovepalermocalcio