Gisel Kumpel ha denunciato l’episodio avvenuto a bordo campo in occasione della partita tra Sporting Internacional e Gremio in cui una mascotte ha provato a baciarla contro la sua volontà.
«Ero l’unica donna da quella parte del campo – ha ammesso Kumpel nell’intervista ai media brasiliano -. C’erano anche altri giornalisti ma lui s’è rivolto esclusivamente a me. È venuto al mio fianco e mi ha abbracciato – ha aggiunto a reporter -. Mi è rimasto accanto e chinandosi ha provato a sbirciare anche nel mio cellulare. Poi mi ha spinto la testa con la mano e cercato di baciarmi. Potevo sentire lo schiocco delle sue labbra e anche il suo sudore».
Lo Sport Club Internacional è immediatamente intervenuto e non s’è limitato a condannare il gesto a esprimere solidarietà ma ha messo a disposizione della polizia le immagini del circuito di telecamere di sicurezza all’interno dello stadio. Di seguito la nota del club:
“Lo Sport Club Internacional – si legge nella comunicazione ufficiale – informa di aver trasmesso le immagini provenienti dal proprio circuito di monitoraggio interno alla Questura competente perché indaghi sull’episodio. Confidiamo che le autorità di polizia facciano al più presto chiarezza. Per questo motivo, e in attesa della rapida risoluzione del caso, il dipendente responsabile della mascotte e del Club stesso sarà a disposizione delle autorità. Fino a quando la vicenda non sarà conclusa, il dipendente non sarà più in campo come mascotte”.