Brasile, caso Robinho: la Procura della Repubblica ritiene che debba scontare la pena di 9 anni
La Procura Generale della Repubblica brasiliana ha stabilito che l’ex calciatore Robinho potrà scontare la pena detentiva di nove anni, a seguito di una condanna per stupro avvenuta in Italia. La giustizia italiana avrebbe voluto che l’ex di Milan, Real Madrid e Manchester City scontasse la pena in Italia, ma il Brasile ha negato l’estradizione.
Nella dichiarazione firmata dal Vice Procuratore Generale della Repubblica, Carlos Frederico Santos, e inviata alla Corte Superiore di Giustizia, si è deciso di accogliere la richiesta del governo italiano di ratificare la condanna in un Paese straniero.