Episodio discutibile quello avvenuto su un campo in Brasile. Il match in questione è Atletico Amazonense AM- Sul America AM, seconda divisione del campionato statale Amazonense.
Gli ospiti hanno vinto 4-1, quante perplessità sul quarto e ultimo gol. La rete ospite è stata confezionata dai giocatori dell’Atletico Amazonense, con il centrocampista Julio Campos che, servito da un passaggio all’indietro di un compagno di squadra, ha deliberatamente calciato il pallone nella propria porta, con il portiere Luis Antonio per nulla intenzionato a bloccare il tiro.
Lo stesso Campos, appena il pallone ha varcato la linea di porta, si è girato ed è tornato a metà campo come se nulla fosse. Un autogol che ha sconcertato il club di casa, che ha licenziato i calciatori coinvolti e ha chiesto ai pubblici ministeri regionali l’avvio di un’indagine sulla presunta partita truccata. L’autogol dei padroni di casa non ha certo influito nel risultato finale, ma la sconfitta contro il Sul America ha comunque estromesso l’Atletico Amazonense dalla corsa per la promozione alla massima serie statale. Il club di casa ha definito l’autogol “un evidente atto di sabotaggio”. E sul proprio centrocampista la società ha dichiarato: “Il suo atteggiamento immorale ha rovinato ogni speranza di promozione della nostra squadra e ha evidenziato il fatto che il giocatore era intenzionato fin dall’inizio della partita a sabotare la propria squadra”.