Brandaleone: “Stellone adesso si adatti alla squadra. L’anno scorso…”
Sulle colonne dell’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” Carlo Brandaleone ha analizzato il ritorno di Roberto Stellone, chiamato, secondo il giornalista palermitano, ad adattarsi alle caratteristiche della squadra. Ecco quanto scritto:
“Domenica sera contro il Crotone, il Palermo comincerà per la terza volta il suo campionato. Una prima volta iniziò a Salerno, la seconda a Foggia quando si chiuse il mercato, adesso tocca a Stellone. Che può giovarsi di una serie di situazioni favorevoli. La prima, per quanto attiene al rapporto con i tifosi, è che arriva dopo Tedino, uno degli allenatori meno amati degli ultimi anni. Non certo per il suo valore tecnico, ma per il profile eccessivamente basso tenuto a Palermo e per un aziendalismo quasi “fantozziano”. Prendere schiaffi e dire che tutto va sempre bene addossandosi sempre e comunque ogni colpa non è un bel modo per farsi amare. E se Tedino è state il tecnico più aziendalista degli ultimi anni, Stellone è stato quello più indipendente, tanto da ignorare nella sua breve esperienza in rosa ogni indicazione di Zamparini. Stellone lo scorso anno in un momento decisivo della stagione ha rivendicato il principale che la formazione la fa esclusivamente il tecnico. Gli e andata male ma ha mostrato personalità. Forse anche troppa, avendo volute imporre alla squadra talvolta un calcio che poco si adattava alle caratteristiche di molti rosanero. Tuttavia, il fatto che Zamparini non lo consideri un amico per molti tifosi è certamente un titolo di merito. Stellone parte inoltre col vantaggio di avere a disposizione l’intera rosa. Almeno un paio di recuperi potranno dare un contributo impottante. Pensiamo a Rispoli e Struna. Ma anche col vantaggio rispetto alla passata stagione di conoscere la squadra, di avere avuto dieci giorni per prepararla senza partite in mezzo, e ne avra altri 14 dopo la gara col Crotone. In pratica avra il tempo di rifare tutto da capo. […]. Giochera col 4-4-2 con cui iniziò lo scorso anno la sua avventura in rosanero? Con questo modulo sarebbe difficile trovare spazio a Falletti e a un terzo attaccante. Dunque speriamo che trovi subito il migliore assetto tattico senza aggrapparsi alle sue idee. […]”.