L’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi, a seguito della sconfitta con l’Acireale, non sta di certo vivendo un buon momento ma nonostante ciò il suo posto non sembra in discussione dato che esonerare un allenatore primo in classifica sarebbe paradossale e riporterebbe all’epoca di Maurizio Zamparini ed i numerosi allenatori esonerati. Come evidenziato da Carlo Brandaleone, tra gli esoneri più inspiegabili sotto la gestione Zamparini si ricordano quello di Pioli che non riuscì neppure a iniziare il campionato e quello di Iachini dopo una vittoria sul Chievo. Tuttavia la vicenda più comica fu quella durante la stagione 2005-2006, quando il Palermo ingaggiò Gigi Del Neri al posto di Francesco Guidolin che aveva preferito la Fiorentina. Del Neri non andò malissimo ma a fine gennaio, dopo la sconfitta col Siena, Zamparini decise di licenziarlo, chiamando Beppe Papadopulo che sulla panchina rosa fece bene tanto da ricevere la promessa della conferma per l’anno successivo. Però Zamparini e Foschi cercarono in tutti i modi di riportare a Palermo Guidolin, amatissimo dal pubblico e dalla squadra. La trattativa fu serrata e in primavera il Giornale di Sicilia scrisse che Guidolin sarebbe tornato a fine stagione. Papadopulo ci restò malissimo, la cosa creò grande imbarazzo in seno al club rosa, nessuno aveva il coraggio di dire a Papadopulo la verità. Dunque nonostante il contratto già firmato, anche il club smentì il ritorno di Guidolin e Zamparini bollò la notizia e per tranquillizzare ulteriormente il tecnico pensò di rinnovargli il contratto per un altro anno. Papadopulo si rasserenò e finì la stagione con la consapevolezza, dopo il rinnovo, di essere il tecnico rosanero anche per l’anno successivo. Dopo la fine della stagione, si svolse la canonica conferenza stampa di commiato. Presenti Foschi e Papadopulo. Qualcuno chiese a Foschi: «Ovviamente il tecnico anche per la prossima stagione sarà Papadopulo…». Rino impallidì e rispose esattamente così: «Di questo dovete parlare col presidente». A Beppe Papadopulo bastò un attimo per capire tutto, così Zamparini pochi giorni dopo annunciò il ritorno di Guidolin, Papadopulo restò fermo fino a dicembre e poi accettò la panchina del Lecce. Il Palermo pagò comunque a caro prezzo quel contratto firmato solo per mascherare una bugia.